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Annunciate nuove scoperte archeologiche a Campi di Norcia

Nuove scoperte e nuovi tesori andranno ad arricchire il già ricco patrimonio archeologico del nursino. Gli ultimi importanti rinvenimenti hanno interessato la frazione di Campi basso di Norcia, dove in occasione di uno scavo per la costruzione di un edificio privato, e quindi per un caso assolutamente fortuito e non pianificato dalla Soprintendenza archeologica, è stata individuata una necropoli di epoca ellenistica. Ad illustrare alla cittadinanza i numerosi reperti archeologici venuti alla luce anche in questi ultimi giorni sarà la dottoressa Gabriella Sabatini della Soprintendenza per i beni archeologici dell’Umbria, nel corso di una conferenza di presentazione programmata per venerdì 27 settembre alle ore 10:30, presso la Sala del Consiglio Maggiore del palazzo comunale. Insieme alla Sabatini saranno presenti l’archeologa sul campo Alessia Anzani e il dottor Massimiliano Gasperini. L’iniziativa, che coinvolgerà anche le scuole in considerazione dell’importanza delle scoperte effettuate, è stata inserita nell’ambito delle “Giornate Europee del Patrimonio”, ideate nel 1991 dal Consiglio d'Europa e dalla Commissione europea, e nell’edizione 2013 fissate per questo fine settimana. “A Campi – anticipa la Sabatini – il primo sbancamento dell’area in questione risale a maggio 2012. Allora interessò una superficie di 9 metri per 11, necessaria per la costruzione di un garage privato. Gli scavi, di circa 4 metri di profondità, vennero effettuati alla presenza di un archeologo e portarono alla scoperta di ben 6 tombe a fossa, con relativi scheletri e corredi, di cui due in sezione, databili al periodo ellenistico-repubblicano. Negli ultimi mesi – aggiunge – nella stessa proprietà privata sono stati necessari altri scavi per la realizzazione di una fossa settica e l’installazione di una cisterna. Anche in questa fase sono emersi altri contesti funerari, per lo più tombe di bambini sepolti tra due coppi con relativi corredi”. “Il nostro intento – evidenzia la Sabatini – è quello di tutelare e valorizzare quanto scoperto, coinvolgendo direttamente la popolazione, dai più giovani agli adulti. Da qui la volontà di incuriosire e far partecipare le scuole e al contempo di informare la comunità locale che ben conosce il territorio così come conservato”.

“L’amministrazione comunale – afferma il sindaco Gian Paolo Stefanelli – da sempre ha valorizzato e tenuto in grande considerazione le attività culturali che contribuiscono alla costruzione dell’identità del territorio su cui si sta lavorando molto, a tutti i livelli, dando il giusto riconoscimento a tutti quegli atteggiamenti virtuosi che denotano lungimiranza e sensibilità verso il passato. E in questo contesto non posso non ringraziare gli archeologi che sono stati impegnati sul campo, per il loro lavoro paziente e minuzioso”.
Al termine della Conferenza, i partecipanti saranno accompagnati presso il magazzino della Soprintendenza di Viale della Stazione dove sono stati depositati i reperti rinvenuti in attesa del loro restauro e dove sarà illustrato un corredo tombale recentemente restaurato.