Spoleto

Anche a Spoleto arriva il controllo di vicinato

Anche Spoleto punta sul controllo di vicinato, attività in essere ormai da anni nella vicina Castel Ritaldi, che ha rappresentato un modello in Umbria e non solo in tale ambito. Un’iniziativa che vuole portare i cittadini ad essere maggiormente protagonisti nell’attività di segnalazione di attività sospette, garantendo così un ausilio ad una maggiore prevenzione dei reati, in particolar modo quelli cosiddetti predatori.

Questa mattina, quindi, è stato sottoscritto il protocollo d’intesa per il controllo di vicinato tra il prefetto di Perugia, Claudio Sgaraglia ed il sindaco di Spoleto, Umberto de Augustinis. Una firma avvenuta  alla presenza dei vertici territoriali delle forze di polizia e che impegna il ministero dell’Interno ed il Comune di Spoleto a garantire un maggior livello di sicurezza nel territorio spoletino.

Un percorso (il protocollo avrà una durata biennale) che prevede anche il coinvolgimento delle comunità locali, mediante una serie di iniziative che l’Ente ha intenzione di programmare e mettere in campo in tempi brevi. Un’azione che consentirà quindi ai cittadini, a seguito dell’adozione da parte del Comune di un apposito Progetto di vicinato, di concorrere alle attività di controllo che saranno previste.

Il documento si pone nel quadro delle iniziative per la sicurezza integrata e partecipata promosse dalla Prefettura in sinergia con le Istituzioni del territorio, al fine di assicurare sempre più elevati livelli di sicurezza, anche attraverso forme di coinvolgimento dei cittadini.

Questi ultimi, infatti, a seguito dell’adozione da parte del Comune di un apposito Progetto di vicinato, potranno concorrere alle attività di controllo ivi previste.

Sempre in chiave di sicurezza e controllo del territorio, l’amministrazione comunale spoletina fa sapere che è stato comunicato questa mattina che, a causa della mancata richiesta di nuove telecamere che l’Ente avrebbe dovuto presentare entro il 31 maggio 2018, il Comune di Spoleto non sarà incluso, per l’anno 2019, nel relativo intervento del ministero dell’Interno.