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AN E FORZA ITALIA DI SPOLETO ABBRACCIANO L'IDEA DI BERLUSCONI

“Vogliamo ridare voce alla gente, al territorio e a chiunque non si sente più rappresentato dai politici attraverso un contatto diretto, orizzontale”. Queste le parole di Roberta Ricci, presidente regionale dei comitati esecutivi dei Circoli della Libertà dell'Umbria, che insieme a quella provinciale Maria Grazia Argentati ha tenuto una conferenza stampa all'hotel Gattapone di Spoleto.

Un incontro dove grandi assenti, dopo le polemiche a livello regionale, erano gli esponenti locali del Circolo della Libertà, mentre c'erano invece il coordinatore cittadino di Forza Italia Mercatelli ed i consiglieri comunali di Alleanza Nazionale Giampiero Panfili e Gianmarco Profili. Che hanno espresso sostegno a questo nuovo organismo promosso a livello nazionale da Berlusconi, invitando tutto il centrodestra ad essere sinergico.

Dopo un primo periodo di spontaneismo, i Circoli della Libertà dell'Umbria entrano ora in piena fase organizzativa, grazie alla nomina delle due presidenti avvenuta mercoledì scorso, con un radicamento territoriale che porterà all'apertura di un circolo in ogni comune umbro, rafforzando inoltre la presenza periferica nelle città più importanti. “Il compito cui ci ha chiamato la presidente nazionale Michela Vittoria Brambilla, d'intesa con Silvio Berlusconi – ha detto Roberta Ricci – è quello di aggregare tutti quei movimenti, partiti, imprenditori, semplici cittadini e gente di buona volontà che intendono partecipare in maniera sinergica e con spirito costruttivo al grande Popolo della Libertà”. “Siamo state individuate noi come presidenti per consolidare questa associazione a livello territoriale e per consentire così di arrivare nel più breve tempo possibile alle elezioni a livello regionale”: queste le parole per spiegare le polemiche degli ultimi giorni, che hanno portato addirittura chi non ha condiviso la nomina di Ricci e Argentati a scrivere una lettera alla Brambilla chiedendo spiegazioni.

Ma al di là delle polemiche, che le due esponenti del nuovo movimento contestano a favore invece di un lavoro sinergico di tutti, la presidente regionale e quella provinciale sono ben determinate a portare avanti quanto proposto a livello nazionale anche su scala locale. Portando l'esperienza di chi non ha esperienza, di chi non ha mai fatto politica e dunque è una persona comune e può interpretare il sentire comune.La presidente del comitato esecutivo provinciale di Perugia Maria Grazia Argentati, nel rappresentare la sua esperienza di imprenditrice, ha sottolineato a questo proposito la necessità di dare voce al mondo del lavoro e delle famiglie che vedono sempre più depauperare le loro risorse economiche a causa della crescente instabilità occupazionale. “Occorre favorire soluzioni a coloro che non si sentono più rappresentati dall'attuale governo – ha spiegato la Argentati – attraverso attività di sinergia e cooperazione fra i soci dei diversi circoli, per strutturare servizi sociali maggiormente rispondenti alle esigenze delle famiglie”.

(Sara Fratepietro)

E' POLEMICA TRA I CIRCOLI DELLA LIBERTA' UMBRI (clicca qui )