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Amministrative, SpoletoSì abbandona il centrosinistra/ Hanke “corriamo da soli”, ma anche no

Carlo Vantaggioli

Uno scienziato che studi abitualmente il moto ondoso, tanto non potrebbe carpire i segreti della massa di energia prodotta dai partiti, dalle liste civiche e dai movimenti, che stanno agitando la Spoleto prossima al voto di maggio.
Oggi, nuova mareggiata, con tanto di grandi spruzzi, prodotta da SpoletoSì. Anticipando sul tempo i fuoriusciti dal movimento, Wolfgang Bernelli, Francesco Catapano e l'ex-coordinatore Rosario Murro (autoconvocati per domani 1 aprile ndr.), Maurizio Hanke indice una conferenza stampa in cui si offrono ai giornalisti le ultime novità sulla “marea” prossima ventura del movimento, non prima di aver confortato tutti sulla salute dello stesso.

E tanto per cominciare si parte con la notizia dell'abbandono (sostanziale?) del tavolo di concertazione con la coalizione di centrosinistra, per correre da soli o sondare movimenti e liste per una coalizione “altra”. Come se non bastasse Maurizio Hanke ci mette il “carico da 11” e si dichiara disponibile per la candidatura a sindaco.
Le motivazioni? Un po' di questo e un po' di quello, si potrebbe vagheggiare. Mancanza di ascolto da parte del Pd sulla richiesta di primarie di coalizione, come anche proposto da Sel, partito con il quale Hanke si ritrova in sintonia. Ma anche poca convinzione dentro allo stesso movimento SpoletoSì per una battaglia fianco a fianco con partiti e movimenti seriamente eterogenei. La stessa storica provenienza di Maurizio Hanke, ne è prova testimoniale. Tant'è che uno dei probabili motivi per cui sarebbe scoppiata la bagarre che ha portato all' uscita di Wolfgang Bernelli, Rosario Murro e Francesco Catapano, sarebbe proprio l'esito della riunione del coordinamento (lo scorso 26 marzo ndr.) che a maggioranza, aveva votato per stare con il centrosinistra.
E sulla vicenda delle possibili incomprensioni, ad Hanke scappa una battuta fulminante, “E' Bernelli semmai che mi scavalca a sinistra…”, alludendo al dinamismo con i partner di coalizione dell'uomo più a destra del movimento SpoletoSì.
Ma occorre attendere la riunione di domani con i transfughi per capire cosa realmente sia successo, ammesso che gli stessi lo vogliano dire. In effetti vige una regola ferrea in questi casi di “marea” politica, ed è quella di dire e non dire, di usare una circospezione-circospetta. E così alla domanda di TO sul perchè SpoletoSì lascia il centrosinistra, e se alla base non ci sia il mancato accoglimento su alcune richieste concrete, come la riconferma di Carlo Alberto Zualdi ad assessore al bilancio o altro, Maurizio Hanke afferma “A noi non interessano le poltrone!”. E così sia!
Fatto sta però che Hanke nel corso della conferenza trova il tempo per dire, spiazzando un po' i cronisti, che se si verificheranno le condizioni il movimento si rimetterà a sedere anche con il Pd e la sua coalizione. Insomma una politica creativa. O anche dei due forni? Certo è che i conti SpoletoSì deve farli anche con i personaggi di CentroDemocratico che siedono nel suo coordinamento e che guarda caso sono stretti alleati a livello regionale con il Pd. E non va dimenticato che l'attuale amministrazione di centrosinistra di Spoleto è stata di fatto sostenuta e salvata da Maurizio Hanke e Aliero Dominici, con la famosa vicenda del riconteggio del buco di bilancio, che poi ha visto nominare “in corner” assessore Carlo Alberto Zualdi, di cui Hanke annuncia oggi nuovi portentosi miracoli sullo studio del “buco”.
In effetti si potrebbe chiedere consiglio ai giovani creativi di Ofarch. Ve li ricordate? Sono quelli dell'installazione Spazi Altri, che ha decorato le piazze di Spoleto durante le feste natalizie. Loro si che si intendono di “altritudine”.
Ma alla fine della fiera, c'è anche la superba possibilità di creare Spoleto un nuovo movimento. Noi siamo fortemente convinti che una certa probabilità di successo potrebbe averla a questo punto il Partito di Internet, che sta correndo anche per le presidenziali in Ucraina, tornata elettorale molto simile alla guerra per bande che si sta consumando a Spoleto. Leader un signore molto conosciuto, Darth Vader, che qualche emulo ce l'ha anche qui in terra umbra. E allora perchè non provarci? L'effetto che fa, ve lo lasciamo godere in un video a dir poco esilarante (CLICCA QUI).

Non resta che aspettare la marea.

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