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Al Teatro Pavone 700mila euro | Struttura al Comune

Il Teatro Pavone passa nelle mani di Palazzo dei Priori per i prossimi 15 anni: è questo quanto deciso nella riunione di giunta di ieri. L’accordo con la società che ha la proprietà e la gestione dell’edificio su Corso Vannucci a Perugia, la Teatro Pavone Srl, prevede la concessione in usufrutto a favore del Comune sull’intero complesso immobiliare dello storico teatro e sui diversi accessori, ad eccezione dei locali ammnistrativi, degli archivi e dei fondi, nonché degli spazi esterni.

Ora il Pavone potrà avere i lavori di ristrutturazione che merita, dopo quanto accaduto al suo tetto lo scorso anno.

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Gli interventi sono stati resi possibili grazie allo stanziamento da parte della Fondazione Cassa di Risparmio di 500mila euro e dei 200mila euro dei fondi PAC. L’accordo trova così un avanzamento: Palazzo dei Priori avrebbe infatti dovuto trovare sponsor per almeno 400mila euro, a fronte di un comodato di 12 anni, per intervenire attivamente nei lavori necessari e nel rilancio del teatro stesso, affidando al Teatro Stabile la diretta gestione delle attività culturali.

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Ora è cambiato lo scenario. Con la concreta proposta del contributo da parte della Fondazione CaRi Perugia si è reso, tuttavia, necessario modificare l’accordo esistente, vincolandolo appunto al diritto di usufrutto, unica possibilità di intervento. Qualora però, per ipotesi, il contributo dovesse essere inferiore, anche la durata dell’usufrutto lo sarebbe, e qualora addirittura non dovesse essere concesso affatto, l’accordo non avrebbe alcuna efficacia e si dovrebbe rivedere in maniera consensuale quello esistente.

Finalmente la situazione dello storico Teatro Pavone si sta delineando in maniera sempre più precisa – sostengono con soddisfazione gli assessori Fioroni e Severini – e adesso l’auspicio è che si prosegua velocemente su questo percorso nell’interesse collettivo. Il Teatro – bene privato del quale il Comune è socio al doppio degli altri – fin dal suo nascere ha svolto servizio al pubblico: con questi interventi, tornerà a disposizione della città nel pieno del suo splendore assicurando una nuova fervente attività culturale per Perugia”.
Si attende, a proposito del make up culturale del cuore pulsante dell’acropoli, anche la messa in sesto dell’altro teatro, il Turreno, al quale sono stati destinati 3 milioni di euro, per l’acquisto della struttura, che ora viene ceduta a titolo gratuito a Comune e Regione.

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