Saranno dimessi domani Gianluca e Fulvio, i due dipendenti della GBang aggrediti sabato notte dopo il concerto di Francesco De Gregori in piazza Duomo. I due, picchiati brutalmente da alcuni romani, sono ancora ricoverati al S. Matteo degli Infermi per ulteriori accertamenti. Ed è da lì che commentano la lettera di scuse pervenuta all'azienda di allestimenti tramite e-mail da parte dei 7 aggressori, che sono stati denunciati dalle forze dell'ordine. Un'e-mail che il titolare della GBang, Leonardo Angeli, non ha voluto divulgare. Si limita solo a spiegare che vi viene chiesto scusa a tutti ed evidenziato che è la prima volta che i giovani capitolini – tutti incensurati – compiono un simile gesto. “Le scuse contano poco – spiega Angeli – e noi andremo avanti con tutte le forze, anzi stiamo valutando la possibilità di costituirci parte civile nel processo”.
“E' stato un gesto del tutto superfluo – evidenzia Gianluca dall'ospedale, supportato da Fulvio – e c'è poco da commentare: facile scusarsi con un'e-mail. Così facendo continuano con la loro vigliaccheria. Non ci risulta che nella lettera sia scritto che tra i nostri aggressori ci siano padri di famiglia – proseguono i due spoletini – ma se fosse vero il loro gesto sarebbe ancora più riprovevole. Soprattutto è stato infame il comportamento degli altri ragazzi che erano con quelli che ci hanno picchiato, che non sono intervenuti né a fermarli né a soccorrerci”. Tra le accuse per i 7 denunciati, infatti, oltre alle lesioni personalI c'è anche l'omissione di soccorso.
“Non riusciamo più a dormire se non con le gocce – spiegano quindi Gianluca e Fulvio – è un'esperienza che ci ha provato e di certo non perché siamo persone che non sanno difendersi, ma perché siamo stati colpiti a tradimento e non abbiamo potuto fare nulla”.
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