Spoleto

Accademia di Belle arti dona opere alla Procura di Spoleto

Sarà impreziosita con le opere realizzate dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia la nuova sede della Procura della Repubblica di Spoleto nel restaurato palazzo Martorelli – Orsini, di Piazza Fratelli Bandiera.

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Nella cerimonia di inaugurazione, che si aprirà al Teatro Caio Melisso giovedì, alle ore 9.30, per proseguire, alle 11.30, presso palazzo Martorelli – Orsini, saranno protagonisti anche i lavori di Fikrete Topalli, Jasmine Baccheschi, Giulia Chiucciù, Matteo De Ambrosi, Deborah Fanini, Danilo Gattai, Stefano Lutazi, Matteo Mariotti Paradisi, Lorenzo Marroni, Davide Mongelli, Luthkuu Munkzaya, Ilaria Pierini, Maria Ventrella, Serena Zullo. Un progetto di allestimento di quella che diventerà la “cittadella giudiziaria” della città del Festival dei Due Mondi, curato da Giovanna Ramaccini in collaborazione con Lucilla Ragni, docente dell’Accademia, e Stefano Mosena.

Una iniziativa che si prefigge l’obiettivo di contaminare uno spazio fortemente storicizzato attraverso opere contemporanee ideate da giovani artisti provenienti dall’Accademia di Belle Arti di Perugia. Un rapporto peraltro suggerito dal luogo stesso, le cui mura quattrocentesche, se da un lato includono i reperti archeologici di epoca romana (messi in luce in occasione dei recenti interventi di restauro), dall’altro, aprendosi alla vicina piazza del Municipio, non rinunciano ad un dialogo con la contemporaneità, attraverso un rapporto visivo con la scultura Spoleto 1962 di Nino Franchina, esemplificativa della nota esposizione avvenuta a Spoleto negli anni Sessanta. In particolare, l’allestimento coinvolge i primi tre livelli su cui si articola il palazzo con l’introduzione di opere scultoree, grafiche e pittoriche selezionate tra quelle elaborate in occasione dell’iniziativa “Opera Prima” dagli studenti della storica Accademia perugina.