Oltre 52mila in Umbria, ben 297 a Norcia: sono gli abusi edilizi riscontrati dall'agenzia del territorio, tra interi edifici che non risultano al catasto a parti di essi non dichiarate.
Con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 7 dicembre 2007, prosegue l'attività dell'Agenzia del Territorio (prevista dal comma 36, articolo 2 del decreto legge 262/2006) finalizzata all'individuazione e alla successiva verifica dei fabbricati che risultano non dichiarati in catasto. Tale procedura, basata sulla foto-identificazione di costruzioni o di ampliamenti di costruzioni non dichiarati condotta sulle particelle del catasto terreni, è a una fase di svolta. C'è tempo infatti fino al prossimo 4 febbraio per registrare al Catasto Edilizio Urbano gli immobili non dichiarati. Qualora gli interessati non presentino entro tale termine le suddette dichiarazioni, gli uffici provinciali dell'Agenzia del Territorio provvederanno, in surroga del soggetto obbligato inadempiente, e con oneri a carico dello stesso, all'iscrizione in catasto, attraverso la predisposizione delle dichiarazioni redatte ai sensi del regolamento di cui al decreto del Ministro delle finanze n. 701 del 19/04/1994.
Presso l'ufficio tributi del Comune di Norcia oppure sul sito www.comune.norcia.pg.it alla voce “Il Comune informa”, possono essere consultati e scaricati gli elenchi delle particelle interessate da fabbricati non dichiarati al catasto ma anche un modello di segnalazione anomalie dove poter formulare eventuali osservazioni. I soggetti interessati potrebbero infatti verificare la non corrispondenza della situazione riportata nell'elenco con lo stato di fatto dell'immobile (per esempio, nell'ipotesi che il fabbricato sia stato nel frattempo demolito).