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A Spello un nuovo percorso meccanizzato con ascensore e scala pedonale

Il Comune di Spello ha avviato la progettazione per l’esecuzione di un nuovo percorso pedonale e meccanizzato che consentirà un più agevole ingresso per i pedoni verso il centro storico riducendo notevolmente il tempo di percorrenza. Si tratta di un collegamento verticale tra Via della Liberazione e Piazza della Repubblica: un primo percorso meccanizzato con ascensore e scala pedonale che integra un sistema di percorsi pedonali esistenti, che faciliterà sia l’accesso verso Piazza delle Repubblica, sia l’uscita e il deflusso pedonale dalla Piazza e dalle scuole.
L’intervento si colloca lungo Via della Liberazione, ai piedi del muro di contenimento del terrazzamento che ospita il campo da gioco delle scuole e il giardino del prospiciente nuovo centro salute ed è stato studiato per superare tale dislivello. L’intervento permette inoltre di recuperare non solo un tratto di muro storico, ma anche alcuni spazi pubblici che saranno fruibili in seguito alla realizzazione dell’opera e ad una adeguata pavimentazione e illuminazione.
Il progetto, valutato in via preliminare anche grazie alla collaborazione della Soprintendenza ai beni architettonici e paesaggistici dell’Umbria, si colloca in un contesto di valore paesaggistico, storico e archeologico. Per questo è stato studiato sia nell’ottica del migliore inserimento paesaggistico che in quella della valorizzazione del sito storico in cui l’opera stessa si colloca.
“Dal sistema di risalita, così concepito – dichiara l’assessore ai lavori pubblici Moreno Landrini – oltre che fruire di nuovi spazi oggi inaccessibili sarà anche possibile godere di un’ampia veduta paesaggistica sulla piana sottostante: uno sguardo verso una distesa di campi coltivati delimitati armoniosamente da querce e colline olivate. Questo nuovo “percorso” permetterà, sia a cittadini che turisti, una migliore accessibilità al centro storico della Città”.
Il progetto è stato anche presentato alla Regione Umbria al fine di ottenere un finanziamento per la realizzazione dell’opera partecipando ad un bando di gara predisposto dall’amministrazione regionale stessa.