“Trovo che le esternazioni del segretario del PD spoletino nei confronti dell’operato dell’Amministrazione Comunale siano solo strumentali e vuote provocazioni”: così il Sindaco Fabrizio Cardarelli che invita il Segretario dell’unione comunale del PD Roberto Loretoni a confrontarsi su tematiche e problemi più concreti.
“Non ci interessa proseguire in questa sterile polemica. Non ci piace questo stile e questo tono, frutto di assoluto populismo – spiega il Sindaco – Se la strategia comunicativa del PD consiste nel creare ad arte sterili dispute, dimenticando quelle che sono le vere sfide da affrontare, li invito a confrontarci su dati reali e oggettivi. Penso che un buon amministratore debba offrire ai cittadini risposte concrete e allora, visto che Loretoni tira in ballo l’operato dell’Amministrazione in questi otto mesi, preferisco controbattere con la forza obiettiva dei numeri, proprio perché in questi mesi possiamo dire di aver centrato vari obiettivi importanti.”
“Visto che Loretoni – continua il Sindaco – prima di essere eletto segretario del PD, ha occupato la carica di presidente dell’A.Se.,mi preme ricordargli che uno degli obiettivi più importanti che questa Amministrazione, in questi mesi, è riuscita a realizzare è quello di abbattere considerevolmente le spese sostenute dell’Azienda dei servizi, fornendo quantomeno la stessa quantità e qualità dei servizi erogati”.
“L’A.Se. infatti, nonostante le minori entrate e i tagli seguiti alla manovra economica del governo centrale, riesce ora ad operare – conclude Cardarelli – fornendo gli stessi servizi, spendendo molto meno. Lo dimostrano le voci di bilancio dell’azienda che parlano di un abbattimento delle spese di più di 500mila euro, un risparmio significativo per quanto riguarda le risorse pubbliche. Penso che questa sia la risposta più efficace ed eloquente e la prova più evidente dell’operato virtuoso della attuale gestione della partecipata, a differenza della precedente. Aggiungo che sono disposto a confrontarmi, sempre basandomi sull’evidenza dei numeri, anche in merito alla gestione di altri servizi”.