Categorie: Cronaca Foligno

A rischio la prossima edizione del 'Mercato delle Gaite'

E’ ormai muro contro muro a Bevagna, tra associazione Gaite ed amministrazione comunale, tanto da arrivare all’estrema minaccia di far saltare l’intera manifestazione. L’edizione 2014 è quindi a rischio, e gli organizzatori rispondo punto su punto alle dichiarazioni del sindaco Analita Polticchia, secondo la quale, le Gaite sarebbero debitrici di 35mila euro per affitti non pagati.

Polemica sugli affitti – ‘Il sindaco ha evitato di dire perché non sono stati pagati, e quanti soldi invece deve darci il Comune – scrivono in una nota stampa – inoltre le verifiche di congruità sui lavori che da tempo due gaite hanno realizzato sugli immobili, per compensare gli affiti, non sono mai iniziate’. Dallo scorso anno l’associazione ha chiesto all’amministrazione comunale di convertire i contratti di affitto in comodati d’uso gratuiti, trattamento che – stando al comunicato – sarebbe stato riconosciuto da tempo ad altre associazioni e negato proprio alle Gaite.

Il Comune debitore – E parte l’affondo: la verità è che il Comune deve alle Gaite qualcosa come 56.200 euro, fanno sapere, tra finanziamenti comunali, provinciali e regionali anche arretrati, oltre al contributo per le Ecofeste 2013. L’assemblea pubblica del nove dicembre – scrivono i responsabili della manifestazione – è stata un grandioso successo con la partecipazione di oltre duecento persone. Il sindaco – ricordano – si era impegnato ad accogliere le richieste dei presenti, ma ha diffuso un comunicato stampa offensivo, come una lettera di intimazione alle Gaite.

Edizione a rischio – Un grave danno – sostengono – per l’immagine della manifestazione in tutta la regione. ‘Restiamo in attesa degli eventi, auspicando per il bene delle nostra festa e della nostra città che vengano mantenute tutte le promesse – si legge nella lettera aperta – diversamente non potremo più garantire quei servizi di utilità pubblica resi sempre, in accordo con tutte le precedenti amministrazioni, né la prosecuzione della manifestazione stessa’.