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A Palazzo Trinci il Premio “La fabbrica nel paesaggio”

Prosegue a pieno ritmo il programma di eventi che vede l'attivissimo club Unesco Foligno e Valle del Clitunno registrare sempre nuovi successi e riconoscimenti a livello nazionale. Ma addirittura di straordinaria rilevanza si può parlare per il prossimo doppio appuntamento di sabato 12 e domenica 13 novembre che vedrà l'associazione, presieduta da Gabriella Righi, accogliere a Foligno la cerimonia del premio “La Fabbrica nel paesaggio” – iniziativa nata proprio dal club locale e poi adottata a livello nazionale – e inaugurare la mostra “Memory of the World. Radici future” in collaborazione con la Fondazione Barbanera dal 1762. Due importanti occasioni che porteranno in Umbria associati Unesco da tutt'Italia, insieme alla presidente FICLU Marialuisa Stringa e il segretario nazionale Annateresa Rondinella.

Fine settimana quindi tutto unescano, a partire da sabato 12, quando Palazzo Trinci sarà teatro, dalle 16, della cerimonia di premiazione della “Fabbrica nel paesaggio”, un riconoscimento che premia l'imprenditore italiano impegnato nel recupero di strutture del passato, mantenendone la storia e la memoria e rendendole al contempo efficienti luoghi di lavoro.

Trasferta poi a Spello, domenica 13, per l'inaugurazione, alle ore 16, della prestigiosissima mostra “Memory of the World”, direttamente da Parigi e per la quarta volta in Italia. Un appuntamento davvero di assoluto rilievo, nato con la collaborazione della “Fondazione Barbanera dal 1762” e che sarà ospitato fino al 4 dicembre nella nuova sede di Spello dell'Editoriale Campi (via Pasciana, lungo la strada che dalla zona Paciana di Foligno conduce a Spello) che pubblica le edizioni Barbanera.

Una scelta non casuale che coincide con il fatto che proprio il Lunario Barbanera – al traguardo nel 2012 dei 250 anni d'età – sia stato candidato ad essere accolto tra i documenti Memory of the World.

La mostra è un percorso scandito da 30 pannelli attraverso i preziosi documenti iscritti dall'Unesco nel Registro della Memoria del Mondo e rappresentativi del patrimonio culturale dell'umanità. Documenti che a partire dalle prime testimonianze scritte, fino ai giorni nostri, si legano a supporti di vario tipo, incisi su pietra, scritti su carta, tessuti nei tappeti, registrati su nastro magnetico, per tener vivo il ricordo di fatti, per tramandare racconti, conservare saperi, trasmettere valori.

E questo è quel che fa anche Barbanera da due secoli e mezzo. “Siamo felici di aver scelto questo luogo – sottolinea la presidente Righi – perché crediamo molto nella possibilità e nel diritto del Barbanera a far parte della Memoria del Mondo, un lunario che ha accompagnato la quotidianità di intere generazioni con la sua tradizione, i suoi saperi, la sua antica saggezza. E soprattutto facendola vivere, arricchendola, fino ad oggi. Inoltre per essere stato per i nostri emigranti un filo che li teneva legati alla madre patria, prima ancora dell'Unità d'Italia”. Perfetta pure la sintonia del luogo, un bachificio del XVIII secolo, oggi sede dell'Editoriale e della Fondazione Barbanera in armonia con le finalità unescane del premio “La Fabbrica nel paesaggio”.

All'inaugurazione della mostra interverranno la presidente Gabriella Righi, Marialuisa Stringa, presidente nazionale FICLU, Annateresa Rondinella, segretario FICLU e presidente club Unesco del Vulture, Sandro Vitali, Sindaco di Spello, Claudio Ricci, presidente delle città e siti Unesco e Mario Squadroni della Soprintendenza archivistica dell'Umbria.

La mostra, di particolare interesse anche per le scuole, ha il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività culturali, della Regione dell'Umbria e dei Comuni di Foligno e Spello. Ad ingresso gratuito, si potrà visitare tutti i giorni con orario 10-13 e 15-19. Consigliata la prenotazione a clubunescofoligno@gmail.com.