Categorie: Cronaca Foligno

A Foligno è emergenza sul fronte stalking: un caso ogni due settimane Aumentano le segnalazioni A chi rivolgersi

Claudio Bianchini
La città rischia di diventare, suo malgrado, una della capitali italiane del femminicidio. E intanto si scopre che proprio al ‘centro del mondo’ la violenza psicologica, e purtroppo anche fisica, sulle donne è drammaticamente diffusa, quanto sottovalutata. Lo sportello anti stalking di Foligno è infatti uno tra i più attivi a livello nazionale, in proporzione al numero degli abitanti: la cosa positiva è che le donne cominciano a reagire, ma il campanello d’allarme suona forte e chiaro. Basti pensare che in soli tre anni di attività sono già oltre un centinaio i casi affrontati, in pratica uno ogni due settimane, e a denunciare sono ancora in pochi. Si scopre una tragica realtà: la stragrande maggioranza delle richieste di aiuto arriva quando ormai è troppo tardi, quando la molestia si è trasformata in violenza fisica, in alcuni casi con lesioni anche importanti, ben più gravi del classico ceffone. Si può anche tracciare una sorta di identikit della vittima folignate: la fascia d’età più perseguitata è quella intorno ai quarant’anni, di nazionalità italiana e generalmente sposata o convivente qualche tempo. La violenza, non soltanto psicologica, avviene prevalentemente all’interno delle mura domestiche, e le donne trovano il coraggio di reagire proprio quando ormai la relazione è agli sgoccioli o definitivamente compromessa. Gli stessi responsabili del servizio invitano le donne, specialmente le più giovani, ad attivarsi in tempo per prevenire azioni e reati di altro tipo. Tutti i comportamenti di corteggiatori asfissianti, coniugi, conviventi, fidanzati ed ex che invadono o limitato la vita privata della vittima, sono perseguibili per legge: dagli appostamenti ai pedinamenti, dagli sms alle mail indesiderate, così come regali non richiesti o segnali che lascino capire che la persona sia stata seguita in posti che abitualmente frequenta. Sono in crescita anche le molestie tramite social network, con varie strategie per far sentire le persone sotto tiro e sotto osservazione. E’ considerata violenza anche quando la vittima dello stalker deve limitare la sua libertà di movimento, di comportamento e di espressione. I referenti del servizio, spiegano che spesso da questo si passa a minacce vere e proprie, in un’escalation che porta all’aggressione fisica, sino a poter degenerare nel femminicidio. L’invito è pertanto quello a segnalare subito i fatti, prima che la situazione degeneri, magari allo sportello anti stalking di Foligno in viale Marconi o chiamando il 333.7958811 fermo restando il fatto, che è comunque bene rivolgersi alle stesse forze dell’ordine.