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A Casa Menotti le voci della lirica per un omaggio all’arte di Rometti

Le note continuano ad abitare in Casa Menotti anche dopo la conclusione del Festival dei 2Mondi. Questa volta l’abitazione che fu del Maestro in Piazza del Duomo ospiterà un concerto di grandi interpreti internazionali in programma domenica 28 luglio alle ore 19. Dopo l’intenso cartellone musicale creato dalla Fondazione Monini in occasione del Festival, è un altro esponente della famiglia ad organizzare l’evento: Massimo Monini, a cui va il merito di aver rilanciato il marchio Rometti, tra i più prestigiosi nell'arte ceramica.

Alle Ceramiche Rometti, infatti, è dedicata una mostra, in corso fino al 15 settembre al Monini Point di Spoleto, che espone i più bei pezzi della ditta di Umbertide famosa per la capacità di coniugare l’altissima qualità delle sue realizzazioni con le firme di designer e artisti internazionali. Proprio per festeggiare il successo dell’esposizione che nei soli giorni del Festival ha superato i 1500 visitatori, è stata creata questa serata speciale: un tributo all’arte e alla musica nella casa che la Fondazione Monini ha trasformato in un centro di documentazione sul Festival e sull’opera di Giancarlo Menotti.

Fedele allo spirito del luogo, il concerto prevede esecutori internazionali provenienti da tre nazioni diverse: a suonare il piano di Giancarlo Menotti, custodito nella casa, una giovane pianista iraniana, Jeyran Ghiaee, accanto a lei Jean Christophe Clair, controtenore francese di fama internazionale nel panorama della musica barocca – nonché Direttore Artistico proprio delle Ceramiche Rometti -, il soprano francese Clémentine Decouture, il mezzosoprano giapponese Noriko Ogawa e il soprano giapponese Risa Seike.

Il concerto sarà diretto da Maria Teresa Rivoli, moglie del celebre direttore d’orchestra Gianfranco Rivoli, che da grande insegnante di canto qual è, sta realizzando un’importante master class con celebri cantanti internazionali. Il programma attraversa oltre 3 secoli di vocalità spingendosi sulla parte più alta del pentagramma e va da Heandel a Puccini, passando per Offenbach e Mozart.