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A BREVE I LAVORI DI RESTAURO DELLA SCALINATA DI VIA SALARA VECCHIA.

E' una nota della VUS, a firma del Consigliere Angelo Mariani, ad annunciare che la Scalinata di Via Salara Vecchia sarà restaurata. La scala fu oggetto, nell'aprile scorso, di un murales-denuncia perchè, dopo 10 anni, ancora non si trovava il verso di ristemare l'opera, con gli ovvii disagi per i cittadini e con un pessimo segnale di immagine della città, molto simile ad altre opere incompiute in giro per l'Italia.

Che ci fosse un contenzioso tra proprietari di alcuni locali confinanti, Vus e ditta esecutrice dei lavori non era sconosciuto ai più. Ma che la questione si protraesse per così lungo tempo non era certo ipotizzabile.

Di ieri pomeriggio la nota del Vus: “nello scorso mese di aprile sono usciti sulla stampa locale alcuni articoli sulla scala di via Salara vecchia che è stata definita la “scala della vergogna”. La scala di legno provvisoria fu montata nel 2005 (sono molti anche se non sono 10 come sbandierato). Cosa era successo: dalla scala fuoriuscivano liquami di fogna che danneggiavano alcuni locali nei pressi. Si provvide pertanto alla demolizione di una porzione della scala per la ricerca del guasto e per la successiva riparazione. L'analisi del guasto convinceva i tecnici della VUS che la causa era determinata da una cattiva esecuzione della fognatura da parte della ditta esecutrice dei lavori della stessa via Salara. La ditta esecutrice contestava questa conclusione – chiarisce il consigliere – addebitando il cattivo funzionamento della fogna a materiale estraneo che vi era stato immesso. Inevitabilmente si apriva una vertenza legale, si provvedeva alla costruzione della scala di legno provvisoria per consentire ai periti, che eventualmente il Tribunale avrebbe dovuto nominare, di ispezionare il danno per poterne verificare l'origine e per addebitare i costi dei danni arrecati e delle riparazioni al responsabile”.

“Visto il prolungarsi dei tempi giudiziari – conclude Mariani – ascoltate le legittime proteste, la VUS ha deciso di chiedere al Giudice una transazione per chiudere definitivamente il caso. Pertanto lunedì prossimo cominceranno i lavori di demolizione della scala provvisoria, della costruzione di un pozzetto accessibile per ispezione ed eventuale manutenzione del condotto fognario. Dopo di che si provvederà a rimontare definitivamente la scala utilizzando le pietre originali che erano state smontate ed opportunamente numerate per essere facilmente reinseribili”.

Tuttoggi.info, ha sentito sulla questione relativa all'esecuzione dei lavori , la Ditta appaltatrice, la quale chiarisce che il problema era stato sollevato nel 2001 da alcuni proprietari vicini alla scalinata che avevano avuto dei seri danni strutturali a causa di infiltrazioni dal condotto fognario a seguito di una forte pioggia. Gli stessi avevano promosso una richiesta di risarcimento al Vus. In quella situazione la Vus ritenne di chiamare in causa la ditta per la cattiva esecuzione dei lavori.

“In realtà – spiega uno dei responsabili dell'Impresa- il tratto incriminato e posizionato proprio sotto la scalinata, è stato l'unico a non essere stato interessato dai lavori, poichè la Vus all'epoca lo ritenne eccessivamente oneroso, stralciandolo dall'appalto. I problemi delle infiltrazioni erano ampiamente prevedibili, e già segnalati da noi, perchè il tratto stralciato è rimasto in pietra (l'origine è medievale ndr), mentre tutto il resto della fognatura era completamente rifatto.In quei casi la velocità dell'acqua sulle tubazioni di plastica aumenta, con il rischio di provocare smottamenti laddove la struttura fognaria è fatiscente, come appunto quella sotto la scalinata”

“E' per questo – conclude il responsabile della ditta appaltatrice – che i continui smottamenti di quel tratto vanno a procurare le infiltrazioni a danno dei confinanti”

Come prevedibile ognuna delle due versioni fornite dai protagonisti di questa vicenda, fortunatamente conclusa, porta frecce al proprio arco.