L’assessore al Commercio Paolo Leonardi ha predisposto il nuovo «Regolamento delle sagre e feste popolari», finalizzato a disciplinare lo svolgimento delle tante feste che animano il territorio umbertidese. Attualmente sono sette le sagre e feste popolari che si svolgono puntualmente ogni anno, dal mese di maggio al mese di ottobre, e che interessano non solo Umbertide ma anche le frazioni di Pierantonio, Montecastelli, Calzolaro e Preggio. Proprio la Pro loco di Preggio si è impegnata ad organizzare l’unica manifestazione riconosciuta come sagra, la «Sagra della castagna», che si differenzia dalle feste popolari in quanto finalizzata a valorizzare il territorio mediante la somministrazione di prodotti enogastronomici aventi rappresentatività culturale o identitaria rispetto al territorio. «Feste e sagre – spiega l’assessore Leonardi – non potranno avere una durata superiore a 10 giorni e spettacoli ed eventi musicali sono consentiti fino all’una di notte durante la settimana e fino alle due di notte il sabato, con possibilità di deroga da parte del sindaco in casi particolari. Inoltre durante sagre e feste popolari è prevista la somministrazione per il 60% di prodotti locali, ovvero a filiera corta, a km zero o di produzione biologica e a denominazione protetta. Il regolamento mira ad evitare la sovrapposizione di manifestazioni nello stesso territorio. Il Comune promuove infine l’adesione ad accordi e certificazioni in materia ambientale ed etico sociale per feste, sagre ed altre manifestazioni». Il regolamento è stato approvato in Consiglio comunale a maggioranza con i voti favorevoli di Pd e del centro destra, contrari di Umbertide Cambia e Movimento 5 Stelle.
Umbertide, caos feste paesane | Leonardi mette ordine
Approvato il nuovo regolamento delle sagre e feste paesane | Valorizzare la tipicità no ai doppioni
Sab, 05/12/2015 - 11:58