Anche l’impiantistica sportiva è stata al centro dell’ultima seduta del Consiglio comunale di Città di Castello. Con un’interrogazione del Il Capogruppo del Polo tifernate Cesare Sassolini ha infatti chiesto, tramite un’interrogazione a Massimo Massetti, assessore allo Sport e ai Lavori Pubblici, quale sia la condizione del PalaIoan, il palazzetto più recente del centro sportivo Belvedere, su cui erano stati annunciati interventi, poi non concretizzatisi, connessi all’adeguamento alle partite del campionato di A1 di volley.
“I lavori non sono stati realizzati perché non sufficienti per i nuovi standard introdotti dalla Federazione e quindi oggetto di una nuova valutazione quando la società di pallavolo non ha proseguito il suo percorso agonistico” ha specificato in prima battuta Massetti, a fronte delle dichiarazioni di Sassolini in base alle quali al PalaIoan “da quattro anni regna il degrado; i fondi iscritti a bilancio, circa 300mila nel 2014, finalizzati anche al rifacimento di tetto e spogliatoi non sono stati utilizzati: infiltrazioni d’acqua rendono precario l’utilizzo sia del PalaIoan che della Sala B, dove sono ancora in corso i lavori nonostante l’Amministrazione avesse annunciato entro il 13 novembre l’ultimazione. Quando e quale sarà l’intervento risolutivo per entrambe le sale?”.
“E’ una coincidenza fortunata che i lavori di adeguamento al PalaIoan non siano stati eseguiti” ha spiegato Massetti perché “sarebbe stato un dispendio di soldi superfluo dal momento che l’urgenza, disputare le partite dell’A1, era venuta meno. Sul tetto, che mostrava criticità, siamo intervenuti ed ora la struttura ospita le attività del settore giovanile della Gherardi-Cartoedit che sta affrontando anche il campionato di B2, aspettando di tornare in categorie più importanti. Le risorse previste sono state impiegate per le migliorie alla viabilità, una priorità di rango certo non inferiore“.
L’assessore precisa comunque che l’Amministrazione non ha certo distolto contributi allo Sport: sulla Sala B, compatibilmente con l’attività della società di basket, è stato infatti superato il problema infiltrazioni e, nel periodo di interdizione per lavori, sono state aggiunte alcune migliorie, per 24mila euro, tra cui la nuova pavimentazione e nuovi canestri. In contemporanea si è investito anche nell’impianto di aerazione delle piscine per 66mila euro.
“Un impegno a tutto campo – ha concluso l’assessore – per mantenere il livello alto e l’alta capillarità delle strutture sportive in tutto il Comune, che non ha distolto fondi all’impiantistica ma li ha diretti dove c’era più necessità ed urgenza”.