Categorie: Città di Castello Cronaca

Ondata furti, “Municipale e Protezione Civile in aiuto alle forze dell’ordine”

Ormai da mesi tutto l’Altotevere è preso di mira da bande di ladri che entrano negli appartamenti o negli esercizi commerciali rubando tutto quello che trovano e, soprattutto, causando danni materiali e ricadute psicologiche sui cittadini. E come spesso accade, spiegano le forze dell’ordine, i malviventi sfrutterebbero il collegamento tra la Valtiberina e le regioni limitrofe, la E45, per darsi alla fuga. Neanche Città di Castello si salva da questa ondata interminabile di furti, con le forze dell’ordine che si adoperano al massimo per sconfiggere questa piaga, effettuando controlli mirati, pattugliamenti a sorpresa e appelli alla popolazione. Anche i cittadini, a loro volta, si uniscono a Carabinieri e Polizia segnalando in più occasioni automobili ed individui sospetti. Da ricordare la recente segnalazione di un tifernate che ha portato all’arresto di un 28enne trovato in possesso di cocaina e quella di un’anziana signora che ha permesso di intercettare uno straniero proprio durante un furto in un appartamento di via Boccaccio, nel quartiere di San Pio X.

Nonostante i numerosi sforzi delle forze dell’ordine, però, i furti non si placano: “E’ noto, purtroppo, – afferma il Capogruppo del Polo Tifernate Cesare Sassoliniche Carabinieri e Polizia non lavorino in facili condizioni a causa dei tagli, al personale e ai mezzi, che non hanno risparmiato in Italia neanche il fronte sicurezza. I tifernati sono esasperati da questi episodi che quotidianamente si ripetono: la paura di essere vittime di un furto, nella propria abitazione o nel proprio posto di lavoro, sta creando ansia”.

La situazione non è più tollerabile, serve un’azione che freni queste persone perché non si sa con chi abbiamo a che fare e a che punto possano arrivare. L’Amministrazione Comunale deve subentrare in questa sinergia che già si è creata tra forze dell’ordine e cittadini con tutti i mezzi a disposizione. Bene le telecamere di videosorveglianza che presto entreranno in azione, ma il controllo capillare deve essere ampliato a tutto il territorio.

Sassolini chiede, dunque, che siano messi a disposizione anche gli agenti della Polizia Municipale e i volontari della Protezione Civile. “I Vigili Urbani – aggiunge – devono essere coinvolti al massimo nelle operazioni di pattugliamento e controllo, anche prolungando l’orario di servizio almeno fino alle 22. Controlli notturni anche da parte dei volontari della Protezione Civile con presidi sul territorio. I volontari potrebbero girare fra i quartieri e segnalare situazioni sospette. Se i malviventi capiscono che Città di Castello è unita per difendere la sicurezza dei propri abitanti, probabilmente i furti diminuiranno fino a scoraggiare definitivamente il fenomeno“.

Proprio per frenare l’ingresso dei malviventi nel territorio il consigliere d’opposizione propone anche l’installazione di telecamere di videosorveglianza anche negli svincoli di entrata ed uscita della E45, per controllare i veicoli e le targhe ritenute sospette dalle forze dell’ordine.