Categorie: Città di Castello Cronaca

L’equipe di chirurgia plastico-ricostruttiva della Usl Umbria 1 a Nassirya

Ben 120 interventi chirurgici in una sola settimana eseguiti da un’equipe di 12 medici hanno contribuito a far tornare il sorriso sui volti di tante persone affette da malformazioni, ferite da ustioni o traumi di guerra. Sono i numeri straordinari dell’ultima missione a Nassirya effettuata dalla onlus Emergenza sorrisi, che ha coinvolto anche i medici dell’Unità di chirurgia plastico-ricostruttiva della Usl Umbria 1, operante presso l’ospedale di Umbertide. Grazie infatti al protocollo sottoscritto nel 2010 tra Regione Umbria, Usl Umbria 1, Comune di Umbertide ed Emergenza sorrisi proseguono le missioni nei Paesi devastati da guerre e povertà finalizzate a curare bambini, e non solo, affetti da gravi ustioni domestiche, esiti di traumi bellici e malformazioni del volto, ed in particolare labiopalatoschisi, patologia molto frequente nei paesi remoti che rende alquanto difficoltoso bere e mangiare.

Così, dopo le esperienze in Indonesia, Haiti e Iraq, dal 7 al 15 novembre l’equipe di infermieri e anestesisti volontari, tra cui il dottor Luigi Maria Lapalorcia dell’Unità di chirurgia plastico-ricostruttiva diretta dal dott. Cordellini, si è recata di nuovo in Iraq, dove in una settimana sono stati operati ben 120 pazienti, dal più piccolo di 4 mesi fino ai 60 anni di età. Per il dott. Lapalorcia si è trattata della terza volta in Iraq, la prima però dopo la fine del conflitto, che gli ha permesso di operare non più all’interno della base militare americana ma in ambiente civile, presso l’ospedale base di Emergenza Sorrisi. “Queste esperienze ti permettono di fare del bene a chi ne ha bisogno – ha detto il dott. Lapalorcia – Nella settimana trascorsa a Nassiriya abbiamo cercato di fare il più possibile, nel primo giorno abbiamo visitato circa 200 persone e nei giorni successivi abbiamo operato 120 pazienti, un vero e proprio tour de force trascorrendo 14/15 ore al giorno in sala operatoria”.

Entro la fine dell’anno, Emergenza Sorrisi organizzerà altre cinque missioni in Georgia, Kurdistan, Congo, Benin e di nuovo in Iraq mentre entro il primo trimestre 2016 almeno quattro bambini iracheni verranno in Italia per essere operati tra gli ospedali di Umbertide e Città di Castello. Ed è qui che si inserisce il ruolo fondamentale del Comune di Umbertide che nel tempo ha ospitato presso la residenza Balducci ben 7 pazienti, offrendo loro tutta l’assistenza necessaria durante il soggiorno in città, disponibilità che è stata rinnovata anche per il futuro, con l’obbiettivo di contribuire a far tornare il sorriso a chi lo ha perso.