“A Terni sembrano esserci commercianti “diversi”. Soprattutto sembrano esserci idee diverse di commercio”. Lo dice in una nota Andrea Fabbri, di Rinascita Socialista Rld Umbria.
“Noi siamo – spiega – per un’idea di commercio che restituisca a Terni l’immagine di una città del “commercio diffuso” caratterizzata da tanti piccoli e medi negozi, appunto diffusi in un tessuto urbano piacevole e vivibile. Siamo per politiche commerciali che aiutino le aziende a conduzione familiare anche – e non solo – cercando percorsi possibili per un calmieramento degli affitti dei locali in questo periodo di particolare crisi (ipotesi di canone concordato da poter estendere anche agli esercizi commerciali). Per le ragioni suesposte, a pochissimi giorni dal periodo natalizio, vorremmo tornare ad accendere i riflettori su Piazza del Mercato. Il Comune di Terni ha deciso che i mercatini di Natale si terranno come di consueto in piazza Solferino e in piazza Europa. Tale decisione sposta il baricentro commerciale del centro storico verso una sola parte di città mettendo ancor più in difficoltà i commercianti che insistono in piazza del Mercato Coperto, da anni abbandonati a loro stessi a causa dell’abbandono, da parte del Comune e del privato che lo ha acquistato, del vecchio edificio mercatale.
Crediamo in maniera convinta – prosegue Fabbri – che piazza del Mercato vada assolutamente riqualificata e non si può più attendere la risoluzione del conflitto giudiziale tra il Comune e l’acquirente privato. Pertanto avanziamo questa proposta: coprire temporaneamente l’intero perimetro dell’edificio mercatale di piazza del Mercato Coperto con pannelli di legno/compensato/multistrato di altezza non inferiore ai 3 metri da decorare con murales di libera espressione da parte di benemerite associazioni cittadine o giovani writers (per incentivarli si potrebbe indire un concorso con premio una mostra da realizzare nel periodo di San Valentino); aumentare i punti luce pubblici (ne bastano quattro); concedere gratuitamente l’occupazione di suolo pubblico per l’allestimento di mercatini di Natale aggiuntivi a quelli già previsti in piazza Europa e piazza Solferino (si potrebbero sfruttare anche i box di fronte al panificio); liberalizzazione burocratica temporanea per quei negozi di piazza del Mercato che volessero realizzare iniziative per rendere attrattiva la location. In questi giorni si parla tanto di integrazione…si potrebbe cominciare con l’integrare ciò che oggi, invece, si ha l’impressione si voglia marginalizzare”.