Nei giorni scorsi, presso la sede rionale di via Cortella, si è svolto un incontro con il cavaliere Riccardo Raponi.
Il Pertinace – rende noto un comunicato stampa diffuso dallo stesso rione – ha espresso la volontà di voler correre il prossimo anno per un rione proprietario di una scuderia e di non voler più giostrare per il rione Cassero”.
Facile, ovviamente pensare al rione Croce Bianca, come già scritto nei giorni scorsi.
“Il Consiglio della Torre Merlata – prosegue la nota – ha preso atto della volontà espressa dal cavaliere marchigiano, e nelle prossime settimane valuterà la decisione finale da prendere, anche alla luce della richiesta pervenuta da parte di un altro rione. Il consiglio – si legge – biasima il modo di agire di quanti non si attengono alle più elementari norme comportamentali di etica e rispetto reciproco che sono alla base della vita sociale del mondo quintanaro. Il consiglio del rione Cassero incontrerà il presidente dell’Ente Giostra ed i magistrati per avviare un confronto sulla durata del vincolo dei cavalieri che – viene sottolineato – per il rione dovrebbe almeno avere la durata di un mandato consiliare. Nel corso dello stesso incontro si chiederà inoltre di avere rassicurazioni definitive sulla conclusione dei lavori di ristrutturazione dell’immobile di via Cortella”.
Il “walzer delle selle” si fa quindi a dir poco infuocato, e la questione finirà direttamente a Palazzo Candiotti.