“Se la triplice sindacale CGIL-CISL-UIL sceglie l’Umbria per il suo 1° Maggio nazionale, il mondo della destra umbra sceglie a maggior ragione di ritrovarsi ancora una volta alle Fonti del Clitunno di Campello per la propria Festa del Lavoro”: esordisce così Domenico Benedetti Valentini, già parlamentare di AN e del PdL, presentando il raduno del “1° Maggio Tricolore”.
L’esponente politico, oggi promotore del Centro di politica e cultura “Controcorrente”, terrà un discorso dal contenuto nuovo e impegnativo; e insieme a lui parlerà l’ex deputato on. Silvano Moffa, succedutogli nella presidenza della Commissione Lavoro di Montecitorio. La manifestazione del 1° Maggio, con inizio alle ore 15, sarà aperta non solo agli aderenti del PdL e dei movimenti alleati, ma a tutti i cittadini che chiedono una rinnovata presenza identitaria del centro-destra popolare e che non si abbandonano alla deriva dell’antipolitica. “Le risposte alla crisi economica e psicologica dell’Italia che lavora e si impegna” afferma Benedetti Valentini “devono essere cercate nelle forze e nelle persone che hanno speso la vita per idee di solidarietà e dignità nazionale. Stanno implodendo gli schieramenti, è vero, ma presto la democrazia avrà bisogno di riconciliarsi con il popolo e di questo nuovo patto dovranno essere garanti uomini e donne d’ogni età, che credono non alla pubblicità o agli show delle battute televisive, ma a valori-guida come il senso dello Stato e della sicurezza, la tutela degli anziani e delle giovanissime generazioni, la valorizzazione del risparmio e delle giuste retribuzioni, il sollievo delle aziende dalla pressione fiscale, il premio al merito e la fine dei favoritismi. Anche l’Umbria, come ormai si confessa apertamente anche nei partiti di sinistra, deve cercare salvezza in questi valori. Lo sfascio della sinistra non ci esime, anzi ci impone di ristrutturare subito un grande centro-destra credibile”. Al raduno delle Fonti del Clitunno sarà ricordato Pietro Nagel Cesari, attivo organizzatore di tante edizioni del 1° Maggio Tricolore, proprio in questi giorni scomparso.