L’esperienza che credo mi abbia maggiormente segnata è stata la possibilità di assistere alla prima dello spettacolo di Robert Wilson, “Peter Pan”. Un gioco di colori “straordinariamente allucinante”; Wilson ha creato qualcosa che penso rientri tra i suoi lavori migliori, ed è riuscito a farmi commuovere tanto era grande il mio stupore di fronte a tale genialità. Osservando ogni particolare, il modo in cui ha progettato scenografie e personaggi, è stato, come si suol dire, “un colpo al cuore”; basti solo pensare alla splendida rivelazione di Campanellino, ai complessi accorgimenti nel vestiario di Peter Pan, spettacolare nella sua capigliatura piena di riflessi colorati, al trucco di tutti i personaggi, che è una delle caratteristiche impossibili da confondere di Wilson.L’adattamento gotico che ha dato a questa favola classica credo sia stata la cosa più geniale che io abbia mai visto, completata dalla sua firma scenografica; il risultato è stato talmente bello da non avere abbastanza parole per descriverlo.
Beatrice Melotti
IV A Liceo Artistico