Sergio Grifoni si è autosospeso dall’Avis e ha deciso di astenersi dall’incarico di portavoce del City Forum. E’ stato lo stesso Grifoni a dare l’annuncio tramite una sua nota che, in modo singolare, stante l’importanza della notizia stessa, ha preferito divulgare ad una sola testata. Di più. Grifoni, a differenza di un precedente comunicato del Comitato che lo sostiene, non avrebbe ancora sciolto il nodo circa la propria candidatura a sindaco.
Come dire che il ‘Progetto Città’ potrebbe ancora apparentarsi con uno degli schieramenti in corsa per le prossime elezioni (di questo pomeriggio l’incontro al bar Pavone con il candidato Udc Leodino Galli).
Forse non è un caso che proprio oggi Grifoni abbia deciso di spazzar via la ridda di voci che si era sollevata in città dopo la sua candidatura: in Consiglio comunale, infatti, questo pomeriggio, come annunciato, sono stati due i consiglieri comunali che hanno in qualche modo ‘toccato’ l’argomento.
Lisci – il primo è stato il consigliere dei Socialisti Luciano Lisci (a dx nella foto d'archivio) che ha criticato come in questi mesi il d.g. della Asl3 Gigliola Rosignoli abbia incontrato “un po’ tutti meno i rappresentanti democraticamente eletti dalla gente, cioè i consiglieri comunali che aveva da tempo chiesto un incontro di fine mandato per valutare lo stato di attuazione della organizzazione ospedaliera dei due ospedali di Spoleto e Foligno”. Un evidente riferimento alla recente riunione fra il sindaco Brunini, la Rosignoli e il City Forum. E’ comunque passata la proposta di Lisci di indire una conferenza dei capigruppo a cui invitare la dottoressa Rosignoli.
Panfili – più diretto il capogruppo anneista che ha fatto riferimento alle accuse lanciate dall’Avis attraverso il giornalino dell’associazione ai capigruppo consigliari che non avevano aderito all’invito dell’Anci di donare il sangue. “Il mio diniego, ma ritengo anche quello di molti altri colleghi, non era certo per denigrare il lavoro della benemerita associazione dell’Avis, quanto per non dar sponda, in questo delicato momento elettorale, ad alcuna situazione ‘anomala’. A differenza di quanto afferma il dottor Zuccaccia non vogliamo far chiudere l’Avis… facciamo finire la campagna elettorale e sicuramente tutti i consiglieri aderiranno a questa nobile causa. Comunque ritengo che questa vicenda debba esser oggetto della prossima conferenza dei capigruppo”.
La lettera – dunque la conferenza tornerà ad occuparsi dell’ormai ex presidente dell’Avis. Come già era successo all’indomani della pubblicazione del giornalino della associazione quando, è notizia di questo pomeriggio, i capigruppo avevano inviato una lettera molto critica all’Avis nazionale circa i contenuti dell’opuscolo con il quale si accusava il Consiglio di insensibilità. Mentre era proprio quel giornale, a detta dei rappresentanti dei vari partiti, a far ipotizzare una strumentalizzazione dell’associazione per fini diversi. E’ probabile, stando a quanto trapelato fra i banchi dell’Aula, che i consiglieri tornino a scrivere all’Avis nazionale per comunicare la candidatura di Grifoni: come a sottolineare che ci avevano visto giusto?
Consiglio su emergenza occupazionale – intanto questo pomeriggio il Consiglio, su proposta del capogruppo del Pdci Giampiero Calabresi, ha deciso all’unanimità di convocare una riunione sulla grave situazione occupazionale e sulla crisi economica che sta attanagliando anche il comprensorio spoletino.
