“Non è di oggi la posizione del partito dell'UDC circa il piano del commercio varato dalla giunta comunale Brunini-Benedetti. Il giudizio negativo espresso non solo nelle interviste televisive ma nel programma presentato alla stampa il 9 aprile u.s. è confortato dalla protesta dei commercianti che riteniamo legittima e sacrosanta.

Basta pensare che nel comune di Spoleto l'amministrazione Brunini-Benedetti ha autorizzato l'apertura, tra piccoli e medi, di ben 18 centri commerciali contro poco meno della metà nella città di Terni e di circa un terzo nella vicina Foligno.

Sarebbe bastato guardarsi intorno per capire come si deve difendere la micro economia della propria città e non avere l'arroganza di pensare di essere più bravi degli altri.

Circa poi il nuovo piano del commercio che prevederebbe 22 nuove licenze; 15 licenze di media superficie e 12 autorizzazioni progressive ,cioè per ampliamenti, e che è stato approvato dall'amministrazione Brunini-Benedetti nonostante che in sede di partecipazione l'Associazione Commercianti avesse espresso parere fortemente negativo. Viene da chiedersi, poiché il Vice-sindaco Benedetti ha la responsabilità del settore commercio, se il futuro di Spoleto sarà rappresentato da un Sindaco che ignorerà, come in questa occasione ha fatto, il parere dei cittadini.

Tra l' altro negli atti deliberativi apparirebbe il parere favorevole della consulta che si interessa anche del settore commercio: parere che la consulta non avrebbe mai espresso non avendo raggiunto il numero legale dei presenti .

Comunque gli spoletini sappiano che se l'UDC diventerà forza di governo si impegna sin da ora a cambiare non solo il piano regolatore ma da subito il piano del commercio”.

-Comunicato Stampa a cura del Comitato promotore del candidato Sindaco Leodino Galli –