Jacopo Fo sarà al fianco del movimento “Spoleto a 5 Stelle”. Lo ha confermato alla rappresentanza dei grillini di Spoleto che, guidati dall’avvocato Carmelo Parente, lo hanno incontrato ieri pomeriggio a Gubbio. Con loro anche i movimenti “a 5 stelle” di Foligno e Perugia. Hanno parlato del programma elettorale ma anche di come impostare la prossima campagna elettorale. Nessun commento da parte di Parente, soprattutto riguardo ad un eventuale coinvolgimento di Dario Fo, papà di Jacopo. Di sicuro si è parlato di tutto quel mondo artisico e culturale (che vede in pria fila Dario Fo, Paolo Rossi, Sabina Guzzanti,etc.) da sempre vicino alle posizioni di Beppe Grillo e che potrebbe sostenere la campagna del movimento in tutta Italia. L’incontro con Jcopo si è concluso con la promessa di rivedersi entro fine mese per fare una ulteriore situazione. Infine una curiosità che non è sfuggita ai grillini e che conferma l’impegno di Fo verso le energie alternative: nel lasciare la sua abitazione si sono accorti che la sua Fiat 600 era attaccata ad una presa della corrente elettrica. “Come fosse un cellulare” ha detto uno dei presenti “e pensare che questo governo vuole imporci il nucleare”. (pubblicato il 13.3 alle 21.58)
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Intanto è notizia di questa mattina che il Movimento Civico Spoleto a 5 Stelle incontrerà i cittadini di Spoleto lungo le vie, piazze e negozi del Centro Storico con un messaggio: “stiamo riconsegnando agli Spoletini le chiavi della città”. Sulle chiavi sono dipinti i monumenti spoletini più rappresentativi: il Duomo, la Rocca e le sue bellissime vie. “Riconsegnare le chiavi della città ai suoi cittadini significa restituire la libertà di accedere alle scelte e renderle il più possibile condivise e pubbliche. Riconsegnare le chiavi significa rivalutare i cittadini come primi protagonisti del cambiamento. Spoleto a 5 Stelle ha scelto con questa iniziativa di mettere in atto, da subito, il primo punto del suo programma: le chiavi della proposta e dell'ascolto aprono le porte alla partecipazione e rendono il Comune APERTO. Tale concetto vuole mettere al centro della vita cittadina la partecipazione dei suoi cittadini, restituendo loro la possibilità di farsi promotori e, allo stesso tempo, di controllare le decisioni che li riguardano direttamente. Questo per i componenti del Movimento Civico Spoleto a 5 Stelle è un presupposto di base, qualcosa che invece negli ultimi anni a Spoleto è venuto a mancare e che va quindi recuperato e posto come prioritario. Non a caso Spoleto a 5 Stelle è costituito da persone che vivono la città come semplici cittadini e che la vogliono migliorare ripartendo dal confronto e dall'ascolto. Con questo presupposto, Spoleto a 5 Stelle riparte dal Centro della città perché torni ad esserne il cuore pulsante”. (Aggiornato il 14 alle 10.14)