Il sindaco di Bevagna, Enrico Bastioli, nella sua veste di consigliere provinciale, ha presentato al Presidente della Provincia di Perugia un ordine del giorno avente come oggetto la “Variante Sud di Foligno e Sp di Bevagna, nel Comune di Bevagna”. Quello della cosiddetta “Variante Sud” è un progetto su cui da molto tempo, nel Comune di Foligno, si discute. Il progetto in questione prevede la realizzazione di una bretella per alleggerire la viabilità lungo la SS 75 e la Flaminia, facendone confluire una parte verso le zone industriali della Paciana e di Sant'Eraclio, per successivamente allacciarsi, nel territorio di Bevagna, alla Sp 403, in direzione di Perugia. Per la realizzazione e l'allacciamento tra la nuova strada e la Sp 403 è necessaria la costruzione di una variante già prevista dalla Provincia di Perugia nel P.T.C.P. (piano territoriale di coordinamento provinciale) nel Comune di Bevagna che , secondo il consigliere Bastioli, “non avrebbe più senso se il tracciato proveniente da Foligno non venisse più realizzato come da ipotesi iniziali”. Rispetto alla studio presentato dalla Società Quadrilatero, il Comune di Foligno, con delibera di Giunta numero 15 del 19 gennaio 2004, presentava osservazioni al piano nel suo complesso chiedendo la modifica del tracciato della “Variante Sud”. Il tutto, a parere di Enrico Bastioli, “in difformità rispetto all'attuale Prg, con la conseguenza di una invasione del terreno di pregio protetto dalle vigenti normative della Regione Umbria”. A seguito di tali iniziative si è costituito, a Foligno, un “Comitato contro la variante sud imposta dal Comune di Foligno, in variante all'attuale Prg per la difesa delle aree agricole”. In tale contesto il parere del consigliere Bastioli è molto chiaro.
“La realizzazione di una variante che, intersecandosi con la SS 316, si collega al tracciato della Sp 403, se costruita secondo criteri che non vadano a stravolgere il Prg e l'assetto rurale del territorio – tiene a ribadire il consigliere provinciale – può risultare di grande importanza per l'alleggerimento del traffico nell'area del Folignate collegando le zone industriali dei Comuni di Foligno, Montefalco, Bevagna e Cannara, entrando poi in sintonia con il concetto di cattura di valore. Il tracciato originario – puntualizza il consigliere provinciale – viaggiando completamente a filo di campagna ridurrebbe sensibilmente l'impatto ambientale rispettando i confini naturali delle aziende agricole”. Per questi motivi Enrico Bastioli chiede “la convocazione di un tavolo tecnico al quale partecipino la Quadrilatero e gli altri soggetti istituzionali per trovare una soluzione condivisa da tutti i protagonisti”.