C’è (anche) un trentaquattrenne di Petrignano di Assisi ai vertici delle Fiamme Gialle. È Lorenzo Mancini, Maggiore della Guardia di Finanza. Se il sogno di molti bambini è fare il calciatore o l’astronauta, Lorenzo, dicono i parenti e gli amici, “si dilettava con passione fin dai primi anni scolastici a disegnare il tricolore italiano sui quaderni e non solo, ad appendere nella propria camera poster raffiguranti fatti storici. Insomma, era già chiaro ed evidente che Lorenzo volesse svolgere – in futuro – un servizio allo Stato”.
Dopo la laurea magistrale in “Scienze Politiche” all’Università degli Studi di Perugia e, in seguito, il percorso del Maggiore Mancini si è concretizzato con l’arruolamento nel Corpo della Guardia di Finanza. Lorenzo ha frequentato l’80° Corso presso la Scuola Ispettori e Sovrintendenti a L’Aquila, ove è stato decorato con la Medaglia di bronzo al merito della Croce Rossa Italiana e di benemerenza al merito della Protezione civile, entrambe conferitegli per l’esemplare condotta sostenuta nei confronti della popolazione aquilana durante il terremoto del 2009.
Successivamente è risultato vincitore di concorso presso l’Accademia – Corsi Speciali della Guardia di Finanza, fino a ricoprire, presso il Comando Generale, prestigiosi incarichi all’interno del IV Reparto – Logistica. Il maggiore Mancini non ha inoltre smesso di studiare, conseguendo i titolo di “Perito in Merceologia e Chimica Applicata”, un Master di II Livello presso l’Università degli studi “La Sapienza” di Roma e superando, con esito positivo, del corso di Logistica NATO.
Inoltre, il finanziere di Petrignano ha insegnato in corsi di specializzazione organizzati dalla Scuola di Polizia Economica e Finanziaria. Per le sue competenze, è stato nominato Giudice Militare Effettivo, per un determinato periodo, presso il Tribunale Militare di Roma. Il maggiore Mancini è stato referente della “Trasparenza” e della “Privacy” del IV Reparto del Comando Generale, con successo si è prodigato ad intercettare co-finanziamenti da parte della Commissione Europea in materia di Procurement, che ha avuto riflessi positivi sul bilancio dell’Amministrazione.
Negli anni si è distinto per aver attivamente contribuito alla diffusione degli acquisti verdi (green public procurement) e per il consumo sostenibile nel settore della ristorazione collettiva della Guardia di Finanza, riducendo gli impatti ambientali e favorendo l’adozione di pratiche di alto valore etico e sociale. Per aver contribuito alle attività logistiche e di sicurezza della Nazione in seno a prestigiosi eventi internazionali, è stato fregiato, inoltre, del distintivo “EXPO Milano 2015” e “Giubileo della Misericordia”.
A raccontare la sua storia, l’ex assessore Travicelli: “Lorenzo – scrive – opera con grande serietà e competenza, è un ragazzo umile ed ha sempre una parola per tutti. Ottimo marito e padre, con i suoi sacrifici sta rendendo fiera la sua bella famiglia, da cui spesso, per motivi lavorativi è lontano, ma porta sempre nel cuore”.