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UN COMITATO PER RIPORTARE IL LICEO “PONTANO SANSI” IN CENTRO (Sei d'accordo? Commenta)

Redazione

UN COMITATO PER RIPORTARE IL LICEO “PONTANO SANSI” IN CENTRO (Sei d'accordo? Commenta)

Sab, 15/05/2010 - 21:06

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Nasce in questi giorni a Spoleto il Comitato “Riportiamo in centro il Liceo Pontano-Sansi”. Come tutti sanno dall'Aprile 2009, per lavori di ristrutturazione della storica sede di Piazza Carducci, gli indirizzi di Liceo Classico e di Liceo Linguistico erano stati spostati, provvisoriamente, presso le sedi dell'ITIS e dell'IPSIA di via Visso a Spoleto.

È egualmente noto che l'IIS “Pontano Sansi – Leoncillo Leonardi” è attualmente dislocato e frammentato su 5 sedi: sede centrale di Piazza XX Settembre, sede di Piazza Moretti, sede di ITIS via Visso, sede di IPSIA via Visso, sede associata Casa di Reclusione. Un situazione questa che a ben vedere non lascia molti margini di manovra al Pontano Sansi, soprattutto in vista della prossima celebrazione del 150° anniversario dell'Istituzione scolastica, che cade proprio nel 2011.

Il Pontano Sansi, infatti, sin dalla sua costituzione (1861), è sempre stato posizionato nel centro storico della città.

Attualmente lo stato dei lavori della sede originaria di Piazza Carducci non fanno pensare ad una veloce chiusura del cantiere, mentre invece è sempre in ballo un Protocollo d'intesa tra Provincia di Perugia e Comune di Spoleto, teso alla costituzione del Polo Umanistico, individuato nell'Ex-Seminario di Spoleto, oltre al Polo Artistico, individuato presso la sede del Liceo Artistico, in Piazza Xx settembre.

Ma anche in questo caso i lavori di approntamento della sede dell'Ex-Seminario sarebbero comunque di là da venire.

Ecco il motivo per cui spontaneamente la stessa dirigente scolastica dell'IIS “Pontano Sansi – Leoncillo Leonardi”, Roberta Galassi ha inviato in queste ore a dirigenti coinvolti, professori, studenti e loro famiglie un messaggio nel quale si lancia la costituzione del Comitato “Riportiamo in centro il Liceo Pontano-Sansi”.

Nel testo vengono elencate le modalità per aderire:

“Modalità per apporre la propria firma di adesione

Copie della suddetta dichiarazione di intenti saranno disponibili presso tutte le classi, presso le sale docenti e le postazioni ATA del Classico, del Linguistico e del Socio-Psico-Pedagogico. Gli Studenti e il Personale firmeranno di seguito alla propria copia di dichiarazione di intenti. I Genitori potranno firmare il documento recandosi in Segreteria (sede centrale). Gli Studenti sono ovviamente invitati a dibattere di tali argomenti nelle rispettive Assemblee di classe. La dichiarazione viene depositata anche presso la sede centrale e la sede associata Casa di Reclusione, per l'adesione del Personale e degli Studenti dell'ISdA, considerato che il problema della sede non si circoscrive ai soli indirizzi citati ma riguarda tutto l'Istituto. Con la sottoscrizione del documento si viene a far parte del suddetto Comitato, e ci si impegna, compatibilmente con i propri impegni, a partecipare alle attività promosse dal gruppo. Il documento programmatico emesso dal Comitato e successivi documenti potranno essere trasmessi alle Istituzioni, a Soggetti pubblici e privati, agli Organi di Stampa. Si ribadisce che, vista la consapevolezza della complessità delle operazioni che dovranno condurre ad individuare la nuova sede del Liceo “Pontano – Sansi”, il Comitato non si prefigge fini polemici nei confronti di Istituzioni o altri Soggetti, ma piuttosto obiettivi di impegno e attenzione nel seguire, spronare e monitorare gli sviluppi della vicenda”.

Sulla vicenda però si innesta un duro intervento di poche ore fa dell'Associazione Casa Rossa, che contesta apertamente l'ipotesi di una ricollocazione del Liceo al centro storico, relativamente alla eventuale sede dell'Ex-Seminario. “Il caso vuole – spiega dettagliatamente la nota dell'Associazione – che questa petizione promossa dalla Direzione di questi Istituti corrisponda esattamente al progetto Bruniniano del “Polo Umanistico” (e al programma elettorale del centro sinistra) a cui noi ci siamo opposti in sede di Consiglio Comunale fino a che ne siamo stati parte, per ragioni culturali, economiche e logistiche. Culturali, perché il ragionamento bruniniano riproduceva la medievale suddivisione in arti meccaniche e arti liberali, dove a queste ultime competeva il centro, alle prime invece la campagna, economiche perché non è accettabile che si buttino enormi quantità di denaro pubblico a favore del principale proprietario immobiliare di Spoleto, logistico perché gli ambienti non sono quelli giusti per una scuola del XXI secolo ( è come fare passare il traffico pesante nei vicoli del centro), e anche perché a tutt'oggi non avrebbero neppure una palestra o qualcosa che possa definirsi seriamente tale.”

Su questa posizione poi Casa Rossa aggiunge anche ulteriori dettagli, “Circola la voce poi, tutta da verificare, che l'affitto potrebbe aggirarsi sui 270.000 euro l'anno, ma comunque sia se l'operazione si farà, il prezzo non sarà insignificante. Suona strano il fatto che ospitando le scuole interessate tanti giovani di tutte le famiglie della città, nessun consigliere dell'opposizione, abbia sentito il bisogno di fare chiarezza su questa storia. Si perché, quando si trattò di protestare contro l'affitto preteso dalla Curia per ospitare l'emergenza scolastica ( Manzoni, San Martino, San Giacomo), tutte le opposizioni, noi tra loro, energicamente fecero sentire la loro voce. Che è successo ? E' cambiato il Vescovo? Gli oppositori più tenaci non ci sono più ? I nuovi consiglieri sono più ‘disattenti'?”.

Casa Rossa conclude quindi “Nella drammatica situazione, causata dalla riforma Gelmini, venire a sapere che c'è la possibilità di vedere buttati in affitto centinaia di migliaia di euro ad un privato è una cosa che non si può neanche sentire., che poi questo privato sia l'Arcivescovato è una aggravante. Si straparla tanto di crisi, ma poi a pagare sono sempre gli stessi e a guadagnarci sempre gli stessi.”

Quanto possa determinarsi su tutto ciò una polemica vera e propria, ancora non è certo, anche perché comunque dallo stesso comunicato dell'IIS “Pontano Sansi – Leoncillo Leonardi” che sostiene la costituzione del Comitato, non si evince una scelta diretta o preferenziale per la location dell'Ex-Seminario, come dire che va bene tutto purchè sia Centro Storico. Ma sicuramente le parole di Casa Rossa non passeranno inosservate.


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