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Turismo da spot, il nuovo invito in Umbria di Filippo Timi

Umbria, il tuo cuore verde. E’ questo il claim del nuovo video a caccia di turisti e presentato ieri, in anteprima, alla Sala del Cinema del Palazzo delle Esposizioni a Roma. Trentadue secondi diretti dal regista Luca Manfredi, umbro di adozione, che ha come protagonista assoluta la nostra regione: Orvieto e il suo Duomo, la Fontana di Perugia, il rosso tramonto sul Lago Trasimeno. E ancora una veduta dall’alto di Assisi e delle Cascate delle Marmore, i tetti di un centro storico, panorami bucolici e una città arroccata.

Una campagna emozionale che va avanti da mesi per rilanciare l’immagine della regione compromessa dal sisma. E tra le bellezze dell’Umbria spicca anche lei, Veronica Corvellini, già testimonial della regione e musa del fotografo americano Steve McCurry che ha dato in prestito il proprio volto dopo la disdetta di Monica Bellucci. Il parlato del nuovo spot promozionale è invece affidato all’attore perugino Filippo Timi che invita Veronica “in un viaggio in luoghi ancora da esplorare, in una terra ricca di tempi, alla ricerca di autenticità e bellezza. Il viaggio più prezioso, quello nel cuore. Ti aspetto in Umbria“. Il tutto sulle note delle composizione del pianista folignate Giovanni Guidi.


Da Monica Veronica, lo spot “attira turisti” per l’Umbria cambia volto


Lo spot fa parte della campagna di promozione turistica 2017 messa in campo dalla Regione con 2 milioni e 800 mila euro di finanziamento, soldi che provengono da risorse della programmazione regionale e i cui investimenti sono iniziati febbraio con la messa in onda durante Sanremo di uno spot che vedeva come testimonial Vittorio Sgarbi. E da quel primo video, nonostante vip perduti per strada e nuovi artisti ritrovati (come Veronica Corvellini e Filippo Timi), sono stati fatti passi da gigante con la produzione di un bel prodotto comunicativo. Un progetto di comunicazione composto da affissioni statiche e dinamiche metropolitane, tram, grandi stazioni e aereoporti), stampa specializzata, social e web, ma anche attività dirette a supporto degli operatori come road show, educational, press trip e press tour.


Marmore al contrario, Sanremo la “gaffe” dello spot dell’Umbria


Che finalmente il piano di comunicazione della Regione stia iniziando a dare i suoi frutti? Quello che dovremmo chiederci è come l’Umbria venga recepita fuori dai nostri confini. Un progetto di un piano coordinato di comunicazione dell’Umbria c’è, se ne parla da mesi, ma sino ad ora sembra più un “ognun per sé e Dio per tutti” dove ogni ufficio e assessorato si confeziona un prodotto senza alcun tipo di linee comuni, ma con un unico obiettivo, quello di: (ri)acchiappare per i capelli turisti dubbiosi.

Un percorso, questo, iniziato  ad agosto e, secondo quanto riferito da Palazzo, rafforzato a novembre, che ha previsto finanziamenti importanti. Ma a distanza di mesi e dopo tre spot promozionali del territorio, esiste un riscontro del ritorno sull’investimento? Più semplicemente, seppur sommariamente, esiste qualche dato su quanto “ho investito e quanto è stato il mio ritorno sull’investimento”? Marketing e comunicazione vanno a braccetto e se è ancora presto per raccogliere i frutti della campagna messa in atto per quanto riguarda la presenza di turisti negli alberghi, possiamo però almeno fare il punto sulla risonanza mediatica di quanto fatto sin qui. I video sono stati condivisi, ad esempio, sui social diventando virali? La comunicazione scelta ha “bucato” mediaticamente parlando la stampa nazionale ed estera? Banalmente, l’Umbria ha fatto parlare di sé fuori dai proclami istituzionali? Perché se è pur vero che, bene o male l’importante è che se ne parli, quando si parla di soldi pubblici i conti dovrebbero ri-tornare.