L’Umbria amica dell’auto elettrica. Con una rete capillare di stazioni di ricarica per superare i limiti di autonomia dei mezzi a batterie l’Umbria si candida a diventare una delle prime regioni italiane per questo tipo di servizio.
Sono 15 le città già servite grazie a un accordo fra le istituzioni locali e l’Enel che ha fornito la tecnologia.
Come riportato oggi dall’edizione on line del Corriere della Sera a un anno di distanza dalla firma del protocollo d’intesa fra la Regione e l’Enel sono stati montati punti interoperabili dove chi viaggia a emissioni zero può fare il «pieno» di elettricità con un’unica tessera.
Dove? A Perugia, Terni, Gubbio, Gualdo Tadino, Foligno, Spoleto, Cascia, Norcia, Marsciano, Narni, Castiglione del Lago, Città di Castello, Todi, Orvieto e Assisi. Le 15 nuove colonnine vanno a potenziare “l’autostrada elettrica” già esistente andandosi a integrare con le 28 di Perugia, le 2 di Marsciano e le altre due a Passignano, per un totale di 47 stazioni.
Dopo l’Emilia Romagna è l’Umbria la regione con il più alto numero di colonnine: la distanza media fra loro è di 40 km, ma c’è di più: anche le altre aziende elettriche dall’Hera, Iren, ad Acea e A2A hanno decido di ‘aprire’ i loro punti utilizzando una tecnologia compatibile. Per sapere l’elenco dei distributori basta andare su www.eneldrive.it, o scaricare la app dallo smartphone.