Umbria per il Domani, l’evento organizzato dal manager Giuseppe Cimminelli insieme all’Associazione Progetto Territorio del Presidente Fabio Tulli si è svolto ieri presso l’Albornoz Palace Hotel. I lavori hanno avuto inizio alle ore 18,30 con un dibattito, moderato dal presentatore Massimo Zamponi, sui temi della ricostruzione post-sisma al quale hanno partecipato l’On. Marco Di Lello (Segretario della Commissione Bicamerale Antimafia), l’On. Valeria Cardinali (membro della Commissione affari Costituzionali del Senato), il Sindaco di Spoleto Prof. Fabrizio Cardarelli, la Dott.ssa Laura Tulli (Presidente ConfIndustria Spoleto-Valnerina) e il Dott. Pietro Borroni (direttore commerciale di Urbani Tartufi).
Il primo a prendere la parola è stato il Sindaco Cardarelli, che ha lanciato un accorato appello ai due parlamentari presenti affinché facciano tutto quanto in loro potere, nelle sedi opportune, per snellire le procedure e abbreviare i tempi delle risposte del Governo alle esigenze della ricostruzione. “Il Comune di Spoleto – dice Cardarelli – è letteralmente paralizzato: gestire le 6.800 pratiche del terremoto con i soli dipendenti comunali ha comportato necessariamente che tutto il personale si stia occupando delle questioni relative al sisma, trascurando e in molti casi abbandonando le funzioni a cui è normalmente preposto. Ciò sta comportando problemi in tutti i comparti e sta addirittura mettendo a rischio la possibilità di sfruttare 3,4 milioni di euro messi a disposizione della Comunità Europea per finanziare progetti regolarmente presentati dal Comune, ma il cui percorso si è interrotto a causa dell’impossibilità di rispettare i vari adempimenti necessari al suo normale decorso. Il Comune di Spoleto, causa mancanza di una autorizzazione formale, non ha potuto neanche assumere i cinque “rinforzi” consentiti dal Decreto, comunque inadeguati per un comune di 38.000 abitanti. “
La risposta dell’On. Valeria Cardinali è stata pronta e ha inteso sottolineare due aspetti importanti della questione: il primo relativo alla eccezionalità di un evento disastroso come non mai, che ha creato qualche problema a un apparato, sia normativo che operativo, non perfettamente adeguato a sopportare uno stress così grande, il secondo relativo alla tendenza della pubblica amministrazione a non assumersi le proprie responsabilità e a non sbloccare le pratiche incagliate là dove occorre una firma “pesante”. L’accusa, precisa l’On. Valeria Cardinali non è tanto rivolta ai Sindaci, che hanno fatto molto spesso il loro dovere e a volte anche di più, rischiando l’avviso di garanzia, quanto ai funzionari, a cui oggi sono state attribuite molte funzioni una volta prerogativa dei Sindaci, il cui operato, non essendo soggetto al giudizio del voto popolare, tende a garantirsi una sorta di tranquillità personale a discapito dei problemi dei cittadini.
L’On. Marco Di Lello, Segretario della Commissione Bicamerale Antimafia, ha completato il quadro sottolineando che il sistema normativo attuale tende a evitare quanto più possibile la possibilità di andare in deroga alle regole, a svantaggio della velocità di intervento, in quanto tali situazioni sono linfa vitale per il malaffare e le speculazioni mafiose.
Significativi gli interventi dell Dott.ssa Laura Tulli, Presidente della Confindustria per l’area interessata dal sisma e del Dott. Pietro Borroni, direttore commerciale di Urbani Tartufi, i quali entrambi hanno sottolineato come il sisma abbia amplificato una serie di problemi pre-esistenti, il cui nodo principale sta nella mancanza di una organizzazione e di una pianificazione del territorio che vede le singole realtà locali andare avanti ciascuna secondo la propria “piccola” visione. Il sisma, che in qualche modo ha azzerato tutto, potrebbe essere quindi l’occasione di ripartire in un modo diverso, integrato e moderno, che possa finalmente far esprimere al questo territorio le enormi potenzialità di cui è dotato.
Il dibattito si è chiuso con una domanda del Sindaco Cardarelli che ha evidenziato la perplessità propria di molti ambienti, politici e non, sul fatto che certe “lungaggini burocratiche” non siano un espediente per mascherare la mancanza effettiva dei fondi promessi, alla quale l’On. Valeria Cardinali ha risposto in maniera perentoria: “Tranquilli, i soldi ci sono!”
Conclusi i lavori con questa rassicurante affermazione, la serata ha avuto un piacevole decorso conviviale, con un aperitivo a base di eccellenze eno-gastronomiche umbre, offerto da Urbani Tartufi e da Cantina Tili, e poi elegante una Cena di Gala, allietata dagli interventi musicali di un sestetto di ottoni, durante la quale il presentatore Massimo Zamponi ha alternato, con i suoi interventi, i momenti dedicati al gusto a riflessioni sul terremoto, focus artistici, interviste ai personaggi presenti e ringraziamenti di rito.
