Umbria Jazz15, Brasile tropicalista con Caetano Veloso e Gilberto Gil | Successo di pubblico - Tuttoggi.info

Umbria Jazz15, Brasile tropicalista con Caetano Veloso e Gilberto Gil | Successo di pubblico

Carlo Vantaggioli

Umbria Jazz15, Brasile tropicalista con Caetano Veloso e Gilberto Gil | Successo di pubblico

Chiudono la serata gli SpokFrevo, band incandescente che celebra il Carnevale di Pernanbuco | UJ verso il milione di incassi
Sab, 18/07/2015 - 12:00

Condividi su:


A Umbria Jazz non manca mai la serata dedicata alle sonorità del Brasile, siano esse di matrice jazz o più prettamente popolari. Meglio poi quando in una stessa serata ti ritrovi i due aspetti insieme, come accadde anche lo scorso anno con un magnifico concerto di Eliane Elias e a seguire quello di Stefano Bollani in duo con Hamilton de Holanda, seppure funestati dal freddo e dalla pioggia. Mai così diverso poteva essere invece l’appuntamento di ieri sera, 17 luglio, nel catino surriscaldato dell’Arena Santa Giuliana con un pezzo della storia musicale e politica del Brasile, il duo Caetano Veloso e Gilberto Gil. Come indicato anche nel sito di Umbria Jazz, i due sono stati molte volte protagonisti al festival. Tornano insieme a Perugia dopo l’esibizione del 1994, che festeggiava il venticinquesimo anniversario del Tropicalismo, corrente e movimento politico-musicale che contribuirono a fondare nel ’68 e che ha influenzato in modo decisivo lo sviluppo della musica e della cultura brasiliana.
“Veloso e Gil inventarono a Bahia una nuova musica, in un paese sottoposto a una dura dittatura militare, che guardava al rock ma che al tempo stesso cercava di recuperare le radici popolari e soprattutto l’immenso patrimonio ritmico africano.
Tutto questo non fu gradito al regime, tanto da costringerli all’esilio fino agli inizi degli anni settanta. Da allora la loro musica è stata l’ideale colonna sonora di una terra che oggi corre velocemente verso il futuro in un equilibrio precario tra progresso sfrenato e sottosviluppo latente. Di questo mondo Veloso è la coscienza critica, l’autore che più di ogni altro ha contribuito a stravolgere il senso stesso della forma canzone, Gil l’anima creativa, capace di concentrare in uno stile unico e riconoscibile il rock, il samba, il funk, il reggae e perfino la bossa nova, con la magia della sua voce a fare da amalgama.
Forse più di altri colleghi, Gil ha manifestato anche una visione ‘politica’ del patrimonio culturale del Brasile. E’ stato nominato ambasciatore della FAO, ha partecipato a iniziative contro la fame nel mondo, e il suo impegno civile lo ha portato infine a diventare ministro della cultura.”
E la capacità esecutiva di Gil, “O ministro”, sarà anche quella che nella serata darà vita alla parte più vivace del concerto, mentre Veloso, il fine intellettuale sarà l’anima e la coscienza testimoniata di un popolo intero, attraverso una voce intima ed i testi ben scanditi. Pubblico delle grandi occasioni a Perugia che si avvicina alle presenze record dei concerti di Conte, Subsonica e Hancock-Corea, al netto di Lady Gaga e Tony Bennett. Da alcune anticipazioni di stampa sembrerebbe che l’incasso quest’anno dovrebbe sfiorare o superare addirittura il milione di euro.
Il concerto di Veloso-Gil è comunque un evento perchè ovunque suonino i grandi maestri brasiliani, arrivano sempre frotte di fans connazionali dei due che sfoderando la bandiera nazionale sostengono a modo a loro i due artisti come campioni di calcio. Il concerto di Perugia totalmente acustico consente di apprezzare fino in fondo la bellezza del “portugues”, quando anche solo cantarlo diventa il secondo strumento oltre le chitarre dei due. Al termine del concerto 3 chiamate alla ribalta da una platea calorosa, che non è ancora soddisfatta completamente, e gran finale con l’uscita dei due mentre il pubblico scandisce il tempo con le mani e Caetano Veloso e Gilberto Gil escono di scena ballando.
A seguire altro pezzo di Brasile, per la precisione di Pernanbuco, la zona a nord-est del paese, la regione di Recife, con un gruppo stratosferico gli SpokFrevo, dove Spok è il soprannome del sassofonista bandleader  Inaldo Cavalcante de Albuquerque e Frevo la musica che accompagna tradizionalmente il Carnevale di Pernanbuco. Si legge sempre nel sito di UJ, “l’Orquestra  rivisita con arrangiamenti moderni e armonie raffinate creando un travolgente mix di jazz e world music. L’impatto sonoro del gruppo è impetuoso e trascinante, grazie all’incessante ritmica e all’intreccio timbrico che rendono unica l’esperienza musicale dell’ascoltatore”. Ed è stato così per tutti coloro che dopo le 23, 30 di ieri si sono fermati per un’ altra ora abbondante di ritmi da ballare e godere con una temperatura appena accettabile.
E stasera l’Acid Jazz di Incognito e The Brand New Heavies. Ballando, sta per chiudere UJ15, e domenica 20 conferenza stampa di fine corsa e bilancio con i primi dati utili della manifestazione.

Riproduzione riservata

Foto: Tuttoggi.info (Carlo Vantaggioli

Video: Tuttoggi.info (Nicola Palumbo)


Condividi su:


ACCEDI ALLA COMMUNITY
Leggi le Notizie senza pubblicità
ABBONATI
Scopri le Opportunità riservate alla Community
necrologi_perugia

    L'associazione culturale TuttOggi è stata premiata con un importo di 25.000 euro dal Fondo a Supporto del Giornalismo Europeo - COVID-19, durante la crisi pandemica, a sostegno della realizzazione del progetto TO_3COMM

    "Innovare
    è inventare il domani
    con quello che abbiamo oggi"

    Lascia i tuoi dati per essere tra i primi ad avere accesso alla Nuova Versione più Facile da Leggere con Vantaggi e Opportunità esclusivi!


      trueCliccando sul pulsante dichiaro implicitamente di avere un’età non inferiore ai 16 anni, nonché di aver letto l’informativa sul trattamento dei dati personali come reperibile alla pagina Policy Privacy di questo sito.

      "Innovare
      è inventare il domani
      con quello che abbiamo oggi"

      Grazie per il tuo interesse.
      A breve ti invieremo una mail con maggiori informazioni per avere accesso alla nuova versione più facile da leggere con vantaggi e opportunità esclusivi!