Uccide la mamma nel letto e confessa, mi chiedeva "perché mi fai questo?" - Tuttoggi.info

Uccide la mamma nel letto e confessa, mi chiedeva “perché mi fai questo?”

Sara Minciaroni

Uccide la mamma nel letto e confessa, mi chiedeva “perché mi fai questo?”

Il figlio Luciano Naticchi ha raccontato di aver strozzato la madre Ofelia Tiburi di 79 anni
Mar, 13/03/2018 - 14:07

Condividi su:


Un gigantesco punto interrogativo. L’unico vuoto sulla ricostruzione dell’omicidio di Ofelia Tiburi riguarda il movente. Il figlio Luciano Naticchi ha confessato di essersi seduto sul letto accanto alla madre e di averla strozzata ieri mattina nel suo appartamento al civico 88 di via delle Ghiande a Montelaguardia. Poi ha chiamato i carabinieri  confessando l’omicidio.

“Perchè mi fai questo?”

Ma nei minuti intercorsi tra l’arrivo dei familiari e dei militari sulla scena del crimine e il momento in cui è stato portato via in direzione del carcere di Capanne Naticchi avrebbe raccontato tanti altri particolari compreso l’ultimo disperato tentativo della donna di salvarsi, “perché mi fai questo?” avrebbe detto al figlio che le stringeva le  mani attorno al collo.

Il delitto

E a quella domanda di risposte al momento non ce ne sono. Non le fornisce l’indagato e nessuno intorno alla famiglia sembra essere a conoscenza di precedenti liti o dissidi tra madre e figlio. Da quando era morto suo padre (circa un anno fa), Luciano dormiva spesso nell’appartamento della madre, mentre lui viveva con la moglie e i due figli al piano inferiore. E così avrebbe fatto anche la notte precedente il delitto. Alle prime luci dell’alba avrebbe detto alla madre di rimanere ancora un po’ a letto e non alzarsi subito, poi si sarebbe seduto accanto a lei mettendo in atto l’omicidio.

Guardato a vista

Adesso l’uomo, difeso dall’avvocato Francesco Falcinelli, è rinchiuso in una cella del carcere di Perugia dove viene guardato  a vista dagli agenti della polizia penitenziaria e nelle prossime ore sarà sentito dal Gip nell’ambito dell’interrogatorio di garanzia. E non si esclude che venga disposta anche una valutazione medica sulle sue condizioni psicologiche. L’uomo infatti era in cura da tempo. Infatti ieri  i carabinieri coordinati dal pm Annamaria Grego hanno sequestrato oltre agli abiti, anche le medicine che assumeva per curare la forma depressiva da cui era affetto.

Confessione

E subito dopo la confessione, ieri Naticchi è stato sentito dagli inquirenti nella caserma di via Ruggia. Per tre ore in evidente stato confusionale, ha risposto alle domande confermando di fatto l’omicidio e tutti i particolari annessi. Tranne, come detto, il movente.

Autopsia

Nelle prossime ore il medico legale Laura Paglicci Reattelli, che sulla scena del delitto ha già effettuato una prima sommaria osservazione del corpo, riceverà l’incarico per eseguire l’autopsia sul corpo della 79enne

ACCEDI ALLA COMMUNITY
Leggi le Notizie senza pubblicità
ABBONATI
Scopri le Opportunità riservate alla Community
necrologi_perugia

    L'associazione culturale TuttOggi è stata premiata con un importo di 25.000 euro dal Fondo a Supporto del Giornalismo Europeo - COVID-19, durante la crisi pandemica, a sostegno della realizzazione del progetto TO_3COMM

    "Innovare
    è inventare il domani
    con quello che abbiamo oggi"

    Lascia i tuoi dati per essere tra i primi ad avere accesso alla Nuova Versione più Facile da Leggere con Vantaggi e Opportunità esclusivi!


      trueCliccando sul pulsante dichiaro implicitamente di avere un’età non inferiore ai 16 anni, nonché di aver letto l’informativa sul trattamento dei dati personali come reperibile alla pagina Policy Privacy di questo sito.

      "Innovare
      è inventare il domani
      con quello che abbiamo oggi"

      Grazie per il tuo interesse.
      A breve ti invieremo una mail con maggiori informazioni per avere accesso alla nuova versione più facile da leggere con vantaggi e opportunità esclusivi!