Il cane Dustin, un grosso meticcio dal passato difficile, che lo ha portato ad essere ospite nel 2013 del canile municipale di Spoleto, sta affrontando un percorso di recupero comportamentale presso una struttura di Roma individuata da LAV (Lega Anti Vivisezione) e specializzata nel recupero di cani interessati da alterazioni comportamentali di rilievo.
Il centro si chiama la “La Fattoria di Tobia” e il percorso semestrale di recupero comportamentale che Dustin sta affrontando è sotto la guida di medici veterinari esperti in comportamento e di un educatore cinofilo. Numerose sono state le verifiche in itinere del cambiamento comportamentale e il cane Dustin, che nel centro di Roma dal mese di aprile tornerà al canile municipale di Spoleto alla fine di settembre, pronto per l’adozione, è ora molto più docile e comunicativo con le persone.
“L’insicurezza e la diffidenza, quale retaggio delle esperienze negative subite in passato sono progressivamente scemate già a partire dalla prima settimana. Dustin ha recuperato l’espressività del linguaggio naturale dei cani e l’atteggiamento tipico dei cuccioli e degli animali gregari ben condotti e guidati. Ora esce tranquillamente con me al guinzaglio e gioca contento” ha riferito soddisfatto Mirko Zuccari, l’educatore cinofilo LAV che sta accompagnando Dustin nel percorso di recupero. “Abbiamo già effettuato la prima sessione di affiancamento con l’operatore che se ne occuperà al suo rientro in canile a Spoleto.” “Se il percorso proseguirà così, raggiungerà sicuramente gli obiettivi prefissati e Dustin potrà essere reinserito in un ambito familiare a seguito di attenta valutazione” ha aggiunto Federica Faiella responsabile dell’area adozioni della LAV nazionale.
Il progetto di recupero comportamentale di Dustin è stato realizzato dall’Amministrazione Comunale in stretta collaborazione con i medici veterinari esperti in comportamento del Progetto RandAgiamo, la prof.ssa Silvana Diverio, responsabile del progetto e del Servizio di Etologia e Benessere Animale (LEBA) del Dipartimento di Medicina Veterinaria Perugia, e la dott.ssa Maria Chiara Catalani, con il dott. Luciano Moriconi del Servizio Veterinario della USLUmbria 2 di Spoleto e del personale dell’Associazione Boba Wash che gestisce il canile.
“Il progetto si inserisce – spiega l’assessore all’ambiente Vincenza Campagnani – in un più ampio quadro di iniziative che il Comune di Spoleto ha messo in piedi per favorire la tutela degli animali, prevedendo anche il coinvolgimento di LAV e Progetto RandAgiamo per sensibilizzare la collettività sulla tematica dell’adozione in canile, anche di cani adulti. È nostra intenzione attivare prossimamente il progetto RandAgiamo anche nel Canile di Spoleto, poiché questo progetto, svolto in collaborazione tra il Dipartimento di Medicina Veterinaria e l’USLUmbria1 e 2 e sostenuto dalla Regione Umbria, ha l’obiettivo di promuovere le adozioni dei cani di canile mediante un percorso di socializzazione che favorisce la loro serena convivenza in una nuova famiglia”.
Per tutte le informazioni i cittadini interessati potranno rivolgersi a:
– Comune di Spoleto – Federica Andreini 0743.218638 federica.andreini@comunespoleto.gov.it
– LAV Perugia: Responsabile Graziella Gori tramite email lav.perugia@lav.it o telefonando al 3382256714
– Progetto RandAgiamo: tel. 3407513084, silvana.diverio@unipg.it