Un noto sito di vendite all’asta on-line, l’ultimo modello di cellulare ad un prezzo più che conveniente e un giovane ternano che riesce ad accaparrarselo. Tutto è successo qualche mese fa, il ragazzo manda il bonifico di 480 euro al venditore e aspetta l’arrivo del sospirato telefonino.
Il tempo passa e il cellulare non arriva. Dopo un mese, decide di rivolgersi alla Polizia e gli agenti della Sezione della Polizia Postale e delle Comunicazioni di Terni – da sempre impegnata, tra le altre cose, al contrasto delle truffe on-line – avviano un’accurata indagine, sia con mezzi tradizionali, che attraverso strumenti informatici, che li porta ad individuare un 40enne della provincia di Lecce e a ricostruire l’intera vicenda.
L’uomo, con precedenti penali per la stessa tipologia di reato, aveva messo in vendita il cellulare ancora prima di averlo, sperando di reperirlo, una volta avuti i soldi, ad un prezzo decisamente più basso, senza però riuscirci. Scoperto dalla Polizia, ha risarcito il danno, restituendo i soldi, cosa che però non gli ha impedito di essere denunciato per truffa.