8 persone arrestate, fatture false per oltre 50 milioni di euro, un gang criminale con ramificazioni in Lombardia, Lazio e Umbria: è quanto scoperto dai militari della Guardia di Finanza di Terni al termine di una complessa attività investigativa avviata da alcuni mesi e tuttora in corso. Una serie di perquisizioni presso le abitazioni dei soggetti coinvolti e delle societa’ utilizzate dall’organizzazione criminale ha permesso di rinvenire e sequestrare copiosa documentazione contabile e bancaria, oltre che numerosi conti correnti contenenti somme per circa 400 mila euro, derivanti dai proventi illeciti, che potrebbero aumentare nel prosieguo delle indagini.
LA TRUFFA – La banda sgominata dalle fiamme gialle aveva quale unico scopo quello di emettere fatture per operazioni inesistenti e compiere altri reati a carattere tributario, da cui derivavano ingentissime evasioni di imposta con danno non solo per l’erario nazionale ma anche di tutta l’economia legale. Il meccanismo attuato era quello classico delle cosidette “frodi carosello” e nello specifico prevedeva considerevoli acquisti di apparecchi di telefonia da San Marino e da Paesi della Comunità europea che poi attraverso l’interposizione fittizia di alcune societa’ create ad hoc, realizzavano il sistema fraudolento.
IL BLITZ – l'operazione è scattata all’alba di ieri ed ha visto l’impiego di oltre 40 finanzieri impiegati in pattuglie dislocate su tutto il territorio nazionale e in particolare nelle province di Terni, Perugia, Roma, Lecco e Milano. I militari hanno dato esecuzione all’ ordinanza emessa dal gip di Terni, il dottor Santoloci, e ad una serie di provvedimenti disposti dal sostituto procuratore che segue l’inchiesta, la dottoressa Barbara Mazzullo. Le operazioni sono tuttora in corso e gli accertamenti attraverso un minuzioso esame della documentazione acquisita proseguiranno anche nei prossimi giorni al fine di ricostruire dettagliatamente tutti i flussi commerciali e finanziari illecitamente posti in essere dall’organizzazione.
IN UMBRIA – Sarebbero almeno 4 le persone arrestate in Umbria: 1 a Terni, 3 a Spoleto. Nella città del festival sono stati arrestati un pensionato, un piccolo imprenditore e un 50enne. Si tratterebbe (il condizionale è d’obbligo) di V.R, F.S. e N.A.. Due di loro avrebbero già precedenti penali. Tre sono invece le persone arrestate a Roma, fra cui due camerieri filippini utilizzati quali prestanome, ed un uomo residente a Lecco.
Aggiornato alle 15.25