Con un Ordine del giorno i consiglieri Spoletini Laura Zampa (Pd), Massimiliano Capitani (Pd) e Giampiero Panfili (Pdl) intervengono sulla sul possibile accorpamento del Tribunale di Spoleto. Nel documento i consiglieri chiedono al Presidente della Provincia e alla sua Giunta di rendersi partecipe ed a promuovere e coordinare, insieme a tutte le forze politiche e al Sindaco di Spoleto, con le altre Istituzioni territoriali, con l'Ordine degli Avvocati di Spoleto e con le altre categorie professionali, di una comune e condivisa azione volta alla difesa della permanenza in Città, alla valorizzazione nonché al rafforzamento del bacino di utenza del Tribunale Spoleto quale irrinunciabile e fondamentale Istituzione nell'ambito della Provincia e dell'intera Regione. “In occasione della cerimonia inaugurale dell'Anno Giudiziario – affermano i consiglieri – il Presidente reggente della Corte di Appello di Perugia e il Presidente del Tribunale di Spoleto, in tema di revisione delle Circoscrizioni Giudiziarie, di fronte alla situazione di disagio del suddetto tribunale, hanno prospettato, l'accorpamento del Tribunale di Spoleto con altro efficiente polo giudiziario e di conseguenza la soppressione dell'Ufficio. Il Consiglio Superiore della Magistratura, da parte sua, ha recentemente licenziato un proprio documento che prospetta la soppressione mediante accorpamento di numerosi Tribunali, nel cui novero sarebbe ricompreso anche quello di Spoleto. Il Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Spoleto ha assunto al riguardo ferma posizione con delibera del 1° febbraio 2010, dove si auspica piuttosto un rafforzamento del Tribunale ed un ampliamento della circoscrizione al fine di aumentare il bacino di utenza con conseguente incremento di organico. Il Sindaco di Spoleto si è fatto promotore presso gli altri Sindaci del Territorio di un tavolo di concertazione volto ad individuare i percorsi più idonei a scongiurare la soppressione del Tribunale di Spoleto e propiziarne piuttosto il potenziamento. Sulla stampa locale sono state levate vibranti proteste rispetto alla prospettata soppressione del Tribunale in particolare dall'Ordine dei Commercialisti e dal Collegio dei Geometri, che hanno evidenziato il grave danno che ne conseguirebbe anche per tutti quei tecnici liberi professionisti (geometri, agronomi, ingegneri, ragionieri, commercialisti..) che usualmente svolgono funzioni ausiliarie alla giurisdizione. Il Tribunale di Spoleto costituisce una delle principali e più antiche istituzioni pubbliche della città di Spoleto e assicura senza dubbio un irrinunciabile servizio al cittadino essendo anche un fondamentale presidio di legalità nel territorio. Tribunale di Spoleto costituisce indefettibile presupposto per una corretta regolamentazione dei rapporti economici e commerciali e per la conservazione sul territorio di altri importanti uffici, servizi e presidi ad esso collegati e che quindi la cessazione di tale attività graverebbe in modo devastante sull'economia del territorio. In ultimo l'eventuale chiusura del Tribunale di Spoleto vanificherebbe gli sforzi fatti dalle categorie professionali e non solo che hanno permesso di confermare una Agenzia del Territorio in loco. Venendo meno quest'ultimo – concludono i consiglieri – si porrebbero le premesse, secondo gli osservatori più avvertiti e lungimiranti, per il declassamento della stessa Corte di Appello e del suo Distretto”.