Toponomastica, rotatoria intitolata a Raffaello Silvestrini - Tuttoggi.info

Toponomastica, rotatoria intitolata a Raffaello Silvestrini

Redazione

Toponomastica, rotatoria intitolata a Raffaello Silvestrini

Riconoscimenti anche al ponteggiano Alfonso Scandellari e all'attore Rodolfo Valentino
Lun, 27/03/2017 - 13:29

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Novità in città. La commissione toponomastica, riunitasi lo scorso 24 marzo, nel proseguire il lavoro di rinnovamento e di coinvolgimento dei residenti, su proposta degli stessi cittadini, ha riconfermato il nome ancora vigente della strada Case alte di Ponte Felcino, in precedenza intitolata all’artigiano Augusto Bartoccioli, mentre gli è stata dedicata una via sempre di Ponte Felcino. A Ripa, invece, sono state assegnate quattro strade, una allo scrittore Carlo Vittorio Bianchi, un’altra all’artista Astorre Cipriani, la terza a Bruno Terzetti e la quarta al cantautore Benito Vicini. In località Compresso è stata intitolata, inoltre, una via al professor Giuseppe Cirenei, un’altra di Ponte Pattoli al maestro Armando Zuccherini e una strada di Fontignano al combattente Boldrini da Panicale.

La commissione ha voluto anche rendere omaggio a Sergio Ramelli, giovane militante di destra vittima di un violento assassinio politico avvenuto nel 1975 a opera di attivisti di sinistra extraparlamentare legati ad Avanguardia operaia, oltre all’installazione (previa autorizzazioni degli organi preposti) di una targa commemorativa a Cherubino da Perugia. Riconoscimento anche al ponteggiano Alfonso Scandellari con una rotatoria a suo nome a Ponte San Giovanni, intersezione via Volumnia e strada dei Loggi, un’altra a Balanzano, dove già sono state nominate strade ad artisti di fama nazionale, all’attore Rodolfo Valentino, mentre la terza rotatoria è stata dedicata a Raffaello Silvestrini situata nei pressi dell’ospedale Santa Maria della Misericordia, angolo viale Vittorio Trancanelli. “Con quest’ultima intitolazione la commissione ha restituito ai cittadini di Perugia il diritto di ricordare il grande rettore dell’Università degli studi di Perugia, nonché presidente dell’Onaosi dal 1945 al 1957 – ha ricordato il vicepresidente della commissione Carmine Camicia -, a cui prima era stato dedicato l’attuale nosocomio perugino trasferitosi poi da Monteluce in zona San Sisto”. Ai lavori hanno partecipato il presidente della commissione, l’assessore Dramane Waguè, i membri Carmine Camicia, Claudia Luciani e Franco Ivan Nucciarelli, l’esperto esterno l’architetto Marco Dean dell’Accademia belle arti di Perugia e funzionari dell’ente.

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