Terremoto, premier Renzi a Norcia | Ad Amatrice i funerali delle vittime - Tuttoggi.info

Terremoto, premier Renzi a Norcia | Ad Amatrice i funerali delle vittime

Redazione

Terremoto, premier Renzi a Norcia | Ad Amatrice i funerali delle vittime

Il presidente del Consiglio in visita alla frazione di San Pellegrino | Funerali Amatrice, Vescovo "Terremoto non uccide, uccidono opere dell'uomo"
Mar, 30/08/2016 - 17:22

Condividi su:


Aggiornamento 19,21- I funerali di Amatrice. Iniziano con una immagine indelebile i funerali delle vittime del reatino che si sono tenuti questo pomeriggio ad Amatrice. Un cristo ligneo, senza la sua croce rimasta sepolta o distrutta tra i detriti, appeso ad una corda sopra l’altare che ha come sfondo una casa interamente crollata. Una immagine molto forte che non consente a nessuno di volgere lo sguardo altrove.
Dopo il momento delle polemiche, seppure svanite in poche ore con la decisione del Premier Renzi di spostare le esequie da Rieti ad Amatrice, arriva infine il momento della riflessione e del dolore delle famiglie che si ritrovano sotto una struttura montata nottetempo per ricevere più di un migliaio di persone.
A terra davanti all’altare 28 bare di cui 2 bianche, due dei tanti, troppi, bambini che hanno perso la vita nel sisma del 24 agosto. Bare che sono state tutte trasportate a braccio dalle Forze dell’Ordine o dei Volontari delle varie associazioni presenti sul campo.
Fuori piove ancora mentre le autorità prendono posto sotto il tendone. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il Premier Renzi ed i Presidenti di Camera e Senato, Boldrini e Grasso. Tutti rimangono in piedi tra i partecipanti mentre solo ai parenti delle vittime sono state approntate delle sedie per sistemarsi accanto alle bare.
Celebra le esequie il Vescovo di Rieti, Mons. Domenico Pompili, con a fianco Mons. Conrad, nunzio apostolico e il Vescovo di Ascoli, Mons. D’Ercole.
All’apertura della celebrazione il Vescovo Pompili da lettura della lunga lista di nomi di tutte le vittime del reatino e non solo di quelle presenti sotto il tendone. Al termine ci sarà un lungo applauso
Ma saranno le parole di Mons Pompili a lasciare un segno inequivocabile in questo officio funebre. Il presule prende spunto dal testo letto per il Vangelo, le Lamentazioni, “Mi ha spezzato con la sabbia i denti, mi ha steso nella polvere…”. Inizia così la breve ma dura Omelia del Vescovo. Che descriverà ciò che è accaduto ad Amatrice con chiarezza cristallina. “Dio non può essere utilizzato come il capro espiatorio ma è l’unica salvezza. La domanda ‘dov’è Dio’ non va posta dopo ma prima. Il terremoto ha altrove la sua genesi ed i terremoti esistono da quando esiste la terra.”
“I paesaggi che vediamo, le nostre montagne– prosegue il presule- hanno origine dai terremoti. Il terremoto non uccide, uccidono piuttosto le opere dell’uomo”.
“Occorre una qualità di cui Gesù si fa interprete, la mitezza. Niente di muscolare. Così la ricostruzione non sarà una querelle politica o una forma di sciacallaggio di vario genere, ma un gesto per far tornare a vivere la bellezza di cui siamo custodi.”
Poche parole chiare e al tempo stesso piene di significati che non lasciano indifferenti i presenti che ascoltano in grande silenzio e compostezza.
Il rito funebre proseguirà poi con la comunione e la benedizione delle vittime.
Al termine il Vescovo Pompili ringrazierà della presenza ai funerali anche dell’Imam di Firenze e di quello dell’Associazione Ucoi. E’ presente e verrà ringraziato anche il Vescovo Ortodosso, poiché tra le vittime non ci sono solo italiani di origine ma anche molti rumeni che da tempo si erano ritrovati in comunità in quel territorio.
Parleranno al termine anche i sindaci di Accumuli e quello di Amatrice, i quali rivolgeranno parole di esortazione ai presenti. Al termine il Presidente Mattarella ed il Premier Renzi si sono trattenuti con i parenti delle vittime ed anche con gli altri cittadini.

———–

Il presidente del Consiglio Matteo Renzi è atterrato nel pomeriggio a Norcia per visitare gli sfollati del terremoto del 24 agosto. Il premier ha voluto visitare la Valnerina prima di recarsi ad Amatrice, dove alle 18 si celebreranno i funerali delle vittime (292 al momento, di cui la gran parte proprio nella cittadina reatina). Ad accogliere Renzi, atterrato nellqa città di San Benedetto con oltre un’ora di ritardo rispetto all’ora prevista a causa del forte temporale che si è abbattuto nella zona, c’erano la presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, il prefetto di Perugia Raffaele Cannizzaro, il questore Carmelo Gugliotta, l’arcivescovo di Spoleto-Norcia Renato Boccardo (amico personale di Renzi), il sindaco di Norcia Nicola Alemanno ed il comandante provinciale dei carabinieri, colonnello Cosimo Fiore. Presenti anche i sindaci di Preci, Pietro Bellini, e Monteleone di Spoleto, Marisa Angelini.

Renzi si è recato in visita sia al centro storico nursino che alla frazione di San Pellegrino, una delle zone più colpite dal sisma del Centro Italia. “Insieme al Presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi, tra i cittadini terremotati di San Pellegrino (Norcia)… siamo qui per testimoniare che non nessuno sarà lasciato solo” ha scritto sul suo profilo Facebook la governatrice Marini.

Il premier è ripartito poco fa alla volta di Amatrice, dove in una tensostruttura verranno celebrati i funerali delle vittime del Lazio (dopo quelli ad Arquata del Tronto). Dal primo pomeriggio stanno arrivando da Rieti (dove erano state trasferite) le bare delle vittime di questa tragedia. Trentasette in tutto le vittime per le quali sarà celebrato il rito funebre, presieduto dal vescovo reatino monsignor Domenico Pompili, alla presenza anche di quelli di Ascoli Piceno D’Ercole e dell’ex vescovo dell’Aquila Molinari. Ma nelle zone colpite dal terremoto si è abbattuto oggi il maltempo. Per fare in modo che si creino meno disagi possibili sono state posizionate delle passerelle di collegamento tra le tende.

Intanto continuano le scosse di assestamento nella zona. Dal 24 agosto sono state più di 2.500. La più forte registrata oggi è di 3 gradi di magnitudo alle 16.05 con epicentro vicino Accumoli e a 10 km di distanza dal territorio di Norcia. Seguita da un’altra di 2.8 nella zona del Monte Vettore alle 16.54.

ACCEDI ALLA COMMUNITY
Leggi le Notizie senza pubblicità
ABBONATI
Scopri le Opportunità riservate alla Community

L'associazione culturale TuttOggi è stata premiata con un importo di 25.000 euro dal Fondo a Supporto del Giornalismo Europeo - COVID-19, durante la crisi pandemica, a sostegno della realizzazione del progetto TO_3COMM

"Innovare
è inventare il domani
con quello che abbiamo oggi"

Lascia i tuoi dati per essere tra i primi ad avere accesso alla Nuova Versione più Facile da Leggere con Vantaggi e Opportunità esclusivi!


    trueCliccando sul pulsante dichiaro implicitamente di avere un’età non inferiore ai 16 anni, nonché di aver letto l’informativa sul trattamento dei dati personali come reperibile alla pagina Policy Privacy di questo sito.

    "Innovare
    è inventare il domani
    con quello che abbiamo oggi"

    Grazie per il tuo interesse.
    A breve ti invieremo una mail con maggiori informazioni per avere accesso alla nuova versione più facile da leggere con vantaggi e opportunità esclusivi!