Terremoto

Terremoto, “pieni i centri raccolta ora servono soldi” | Come aiutare “non recarsi sui luoghi da soli”

In questa fase di emergenza post-sisma, ancora una volta gli umbri hanno dimostrato tutta la loro generosità facendo pervenire, in poche ore, ai centri di raccolta allestiti dai Comuni e dalla Protezione Civile una grande quantità di materiale da inviare nelle zone colpite dal sisma. Adesso l’appello è quello di concentrare le forze verso aiuti economici, “Ringraziamo di cuore tutti i cittadini che hanno manifestato in modo concreto solidarietà – scrive la Prociv in una nota congiunta con la Regione Umbria –  Al momento i bisogni sono stati ampiamente soddisfatti. Invitiamo i cittadini a non portare altro materiale ai centri di raccolta, mentre è importante che la solidarietà della popolazione si manifesti, a seconda della disponibilità di ognuno, con un contributo da versare al conto corrente attivato dalla Regione a cui la Protezione Civile attingerà per specifiche azioni da mettere in campo.

Questo l’IBAN del c/c:

IT32R02008 03033000104429137
“Regione Umbria_Sisma agosto 2016”

Inoltre sempre dalle Istituzioni, questa volta dall’Anci arrivano le indicazioni rivolte ai sindaci:

  • I Comuni sono e saranno a disposizione delle autorità competenti per qualsiasi necessità di tecnici e mezzi da inviare nelle zone più critiche anche attraverso la disponibilità data dalle tante imprese locali specializzate.
  • Molti cittadini hanno avanzato la volontà di mettere a disposizione le proprie case per le emergenze di accoglienza. Opportunità che sarà presa in considerazione nei giorni a venire per garantire la corrispondenza fra la domanda che può provenire dai territori terremotati di famiglie e le caratteristiche della disponibilità data dai nostri cittadini
  • Diversi cittadini hanno manifestato l’intenzione di prestare opera volontaria nel soccorso ai terremotati. Ad oggi è sconsigliato andare da soli con questo intento

Dunque meglio inviare aiuti economici ma per quanti avessero già raccolto altro materiale restano attivi punti raccolta, anche per i prossimi giorni:

Emergenza terremoto: cibo e beni di prima necessità, i punti di raccolta in Umbria

E ancora

Confcommercio Umbria è vicina alle popolazioni e agli imprenditori colpiti così drammaticamente dal terremoto che ha devastato intere località del reatino e prodotto gravi danni anche nella zona di Norcia e Cascia.
Poiché sono già giunti e stanno giungendo in abbondanza i beni di prima necessità, tanto che si cominciano ad avere problemi per lo stoccaggio dei materiali, anche su indicazione della Confcommercio di Rieti, con cui è in stretto contatto, Confcommercio Umbria, insieme a tutte le proprie Federazioni di Categoria, in particolare Fida-Alimentaristi, Federcarni e Federalberghi, ha deciso di promuovere una raccolta fondi, che saranno poi devoluti a seconda delle necessità specifiche, individuate d’accordo con la stessa Confcommercio delle zone colpite, le istituzioni locali e la Protezione Civile.

Si tratta di una sottoscrizione libera e volontaria, a cui sono invitati a contribuire con generosità tutti gli imprenditori del terziario e tutti i cittadini che lo vogliano.

Confcommercio Umbria si fa garante della piena trasparenza dell’iniziativa e informerà periodicamente del suo esito attraverso il sito www.confcommercio.umbria.it

PER FARE LA DONAZIONE:

IBAN: IT79 V060 5503 0010 0000 0010 511

BANCA DELLE MARCHE – VIA  DELL’ACACIA 2 – PERUGIA

Causale: Solidarietà terremoto 24 agosto 2016