Che il Pd di Terni non godesse di buona salute era un fatto noto, ma le dimissioni di Delli Guanti, coordinatore comunale del partito, hanno evidenziato tutte le criticità de le debolezze della maggioranza di Palazzo Spada. L’atto è arrivato ieri sera, durante l’assemblea comunale, suscitando un sospiro di sollievo tra alcuni, spiazzando altri, sicuramente aprendo una frattura profonda tra i piddini.
L’assemblea infatti è stata sospesa e rimandata alla prossima settimana, per guadagnare tempo e cercare una strategia per colmare un’importante carica vacante.
“È necessario lavorare per un nuovo punto di vista – ha detto il dimissionario Delli Guanti all’assemblea – nonostante siamo riusciti a livello nazionale, regionale e territoriale a riconfermarci come partito di maggioranza, abbiamo perso consenso e ci siamo indeboliti perdendo incisività”.
L’ex segretario del Pd ha spiegato che non ci sono ragioni personali nella sua decisione, se non la volontà di agire per il bene comune e per quello del partito. “Il Pd è una partito frantumato, dove regnano individualismo e cinismo. Va dato un segnale forte di discontinuità a partire da chi ricopre ruoli dirigenziali. Questi anni per me sono stati positivi e mi hanno aiutato a crescere”.