‘Scendono in piazza’ gli studenti, ma, questa volta, non per uno sciopero, anzi. Scendono in piazza con la voglia di fare e mettersi in gioco per rivitalizzare la città e quelle aree ‘morte’, spesso dimenticate dall’amministrazione comunale. Spazi, strutture, infrastrutture, mezzi, trasporti, insomma, gli studenti individuano una serie di criticità che li hanno spinti ad agire, tramite un flashmob che ha inaugurato il progetto Terni#alcentro; un’iniziativa nata spontaneamente, grazie al coordinamento della “Rete degli studenti medi” e di “Altrascuola”, con l’idea di ‘mettere in rete’ le risorse studentesche per attività culturali e partecipative alla vità della città.
“I pochi spazi già presenti destano in uno stato di abbandono e non vedono una prospettiva di utilizzo futuro – spiega Francesco Neri, membro della Rete degli Studenti medi Terni – parliamo di parchi, piazze e teatri ormai abbandonati, trascurati o addirittura inaccessibili ne è l’emblema il teatro comunale Verdi chiuso ormai da anni per restauro e che ora l’amministrazione si dice decisa a demolire e ricostruire da capo. La Biblioteca Comunale (BCT) ed il Centro per le Arti Opificio Siri (CAOS) sono le uniche realtà operanti nel territorio nella promozione culturale ed aggregative, ma in una situazione peggiore si trovano tutte quelle associazioni, come la nostra, che vorrebbero proporre progetti e d iniziative ma che non dispongono di spazi per realizzarli”.
“A tutto ciò – continua Neri – si aggiungono le gravi carenze del trasporto pubblico ternano che non favoriscono in nessun modo la partecipazione dei giovani alla vita culturale ed attiva della città, come detto sopra già sofferente. Ad oggi abbiamo a che fare con mezzi insufficienti, in termini di posti a sedere e di numero di corse specie per le tratte extraurbane, costosi, abbonamenti che possono raggiungere i 350€ annuali nella provincia, ed insicuri”.
“Non possiamo che sostenere le rivendicazioni delle studentesse e degli studenti Ternani – sottolinea Luigi Leone Chiapparino, coordinatore di Altrascuola – Rete degli studenti medi Umbria – Troveremo insieme soluzioni che possano finalmente impartire un cambio di rotta alla situazione ternana e far tornare a dialogare Cittadinanza e mondo della Scuola e far ripartire la vita culturale della città”.
Il Manifesto del progetto – Solo un intervento di ripensamento della provincia e della città di Terni, dei suoi spazi, dei suoi momenti di aggregazione potrà dare una prospettiva a questo territorio e un posto alle aspirazioni e alle speranze dei suoi studenti: vogliamo che gli spazi dimenticati ed abbandonati a loro stessi diventino luoghi di arricchimento culturale e conoscenza.
Vogliamo che gli studenti e la cittadinanza prendano parte ad iniziative ed eventi accessibili e fruibili a tutti, specialmente nei luoghi chiave della città come la biblioteca, il cinema ed il CAOS, contaminarsi a vicenda e porre le basi per una nuova idea di città.
Vogliamo una razionalizzazione delle tratte degli autobus in orario scolastico, uno sconto su abbonamenti e biglietti in base al reddito e maggiori linee che colleghino la provincia con il capoluogo.
Abbiamo un’altra idea di città e vogliamo essere noi, le studentesse e gli studenti di Terni, i protagonisti di questo cambiamento!