Categorie: Cronaca Terni

Terni rispetta l’ordinanza antismog tra mugugni e senso civico

È arrivato il lunedì nero. Strade deserte e sole splendente. Terni rispetta l’ordinanza antismog del sindaco Di Girolamo. Nella prima giornata di divieti si è assistito a una considerevole riduzione del traffico. Dalle 8,30 alle 12.30 le strade della cosiddetta Zona Zero  si sono lentamente svuotate. Pochi i veicoli circolanti, qualche bicicletta, i mezzi della Polizia, le auto del Comune e i Taxi. I cittadini, seppure con qualche polemica, sembrano aver accettato la limitazione imposta dal sindaco Di Girolamo.

In aiuto del primo cittadino sono arrivate anche le alte temperature di un gennaio decisamente atipico. La colonnina di mercurio non si allontana molto dai famosi 18 gradi imposti dall’ordinanza. Quindi ai ternani invece di accendere i riscaldamenti e rischiare una multa salata conviene aprire le finestre e godersi la temperatura mite di questo pazzo inverno.

Il rispetto dei divieti non va a braccetto con la condivisione dei provvedimenti. L’ordinanza è diventata oggetto di polemiche, malumori che si possono raccogliere in quattro punti principali:

1)In molti hanno criticato l’estemporaneità del provvedimento. I divieti erano stati annunciati dall’assessore Giacchetti in piena emergenza smog (per 25 giorni consecutivi Terni si sono registrati sforamenti delle Pm10) ma sono entrati in vigore solo oggi, dopo le piogge che hanno riportato le polveri sottili sotto la soglia d’allarme (ieri le tre stazioni di rilevamento ternane erano ampiamente sotto la soglia limite come il resto dei comuni umbri).

2)Le restrizioni alla circolazione dei veicoli e all’accenzione dei riscaldamenti sono arrivate in concomitanza con le voci che ipotizzano che lo Sblocca Italia porterà nuovi rifiuti da smaltire nel ternano

3)Sempre in questi giorni è partita la denuncia delle associazioni ambientaliste che sostengono che il Comune abbia operato un taglio indiscriminato di diverse migliaia di alberi.

4)Proprio in questo weekend a Terni si è svolto una gara di moto da enduro. I centauri, accorsi numerosi, sono partiti proprio dal cuore della Zona Zero, la stessa in cui oggi non si può circolare. 

In attesa di ricevere notizie dalla Polizia Municipale sul numero delle contravvenzioni effettuate per l’inottemperanza dell’ordinanza, l’impressione è che malgrado i mugugni i ternani hanno comunque rispettato le prime 4 ore di limitazioni.