La lotta all’inquinamento e contro le polveri sottili pm10 si concretizzerà a Terni il prossimo 6 novembre, con il rientro in vigore dell’ordinanza antismog.
Torna dunque la zona zero dove non sarà consentita la circolazione delle auto più inquinanti, ma il lunedì e il martedì potranno circolare solo i veicoli Euro 5 e 6 e a trazione ecologica. La zona è più ampia dell’attuale Ztl ma esclude i grandi parcheggi di attestamento e le strade che li collegano per consentire una corretta fruizione dei posti auto grazie anche agli incentivi sul pagamento della sosta. Il perimetro della zona zero dovrebbe essere compresa nel perimetro costituito dalla stazione, via Curio Dentato, via della Bardesca, via Castello, Lungonera Cimarelli, corso del Popolo, via Aleardi, via Prati e via Carducci, piazza Dalmazia, via Oberdan e via Tito Oro Nobili.
L’ordinanza, che ancora deve entrare in vigore, dovrebbe riguardare anche il riscaldamento domestico e lo smaltimento dei rifiuti vegetali. Per quanto riguarda il riscaldamento domestico, dovrebbe essere previsto il contenimento della temperatura degli impianti termici, attestata a 18 gradi salvo eccezioni (ospedali, scuole, centri anziani ecc). Per il corretto smaltimento del residui vegetali, invece, l’ordinanza vieterebbe la combustione privata e ribadisce che l’Asm fornisce un servizio gratuito di ritiro e smaltimento delle potature.