Terni emergenza rifiuti, vigili urbani non utilizzati per i controlli ambientali - Tuttoggi.info

Terni emergenza rifiuti, vigili urbani non utilizzati per i controlli ambientali

Mirco Diarena

Terni emergenza rifiuti, vigili urbani non utilizzati per i controlli ambientali

Ballerani punta il dito contro Boccolini | Sindacati pretendono l'utilizzo degli ex agenti della provinciale
Mar, 27/09/2016 - 11:58

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Sindacati sul piede di guerra. A scatenare l’ira dell’Usb (Unione, Sindacale di Base) è la ricollocazione del personale della Polizia Provinciale nel Comune di Terni.

I sindacati non criticano le tre neoassunzioni o ricollocazioni avvenute il 1°settembre ma contestano l’assegnazione dei nuovi incarichi che secondo l’Usb è priva di qualsiasi logica. “Consideriamo paradossale – scrivono dall’Usb – che personale qualificato e formato in tema di controlli ambientali, in un momento così delicato anche per l’avvio della raccolta differenziata, invece di essere utilizzato per tali controlli venga dirottato in un settore ove l’azione fondamentale si sviluppa, per forza di cose, nell’elevare verbali per divieto di sosta.

Nel Comune di Terni dal primo settembre hanno preso servizio tre operatori, già in forza alla Polizia Provinciale, con esperienza pluriennale nel campo dei controlli ambientali, due dei quali appartenenti al Nucleo Operativo Speciale per la tutela ambientale.

Tale personale, sulla base delle norme, circolari, accordi e protocolli che disciplinano il percorso di collocamento, avrebbe dovuto essere impiegato nelle funzioni già svolte, giacché tali funzioni sono anche in capo al Comune che, peraltro, nel Corpo di Polizia Municipale vede la presenza di un nucleo di tutela ambientale cronicamente sotto organico.

Aggiungiamo che, se non bastasse il richiamo alle norme, ci si potrebbe sempre appellare all’applicazione degli elementari principi di efficacia, efficienza ed economicità (che dovrebbero far parte del bagaglio culturale di ogni dipendente pubblico) e, se anche ciò non bastasse, al più comune buon senso del padre di famiglia.

Così però non è in quanto – proseguono –  il personale è stato assegnato ad altre mansioni per l’esecuzione delle quali sono in corso le attività formative. Il tutto contro gli atti di indirizzo approvati sia dal Consiglio Comunale che dalla stessa Giunta. (Delibera n° 335 del 28/10/2015)”

La delibera in questione proponeva (al punto 4) proprio il potenziamento della Municipale nelle attività di controllo finalizzate a contrastare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti urbani, considerando anche una imminente micro-riorganizzazione per la quale le tre nuove figure assunte a settembre 2016 sembravano la classica manna caduta dal cielo.

Il tutto appariva certificato anche dal sito istituzionale del Comune di Terni che nel riportare la notizia del cambio di divisa scriveva: “I tre nuovi assunti saranno impiegati nei servizi più necessari all’Ente, anche in considerazione degli indirizzi enunciati sia dalla Giunta che dal Consiglio Comunale, esplicitati anche in atti di indirizzo, che richiedono una maggiore attenzione ai controlli ambientali, materia in cui i tre neo assunti sono specializzati”. 

“Chissà – si domandano i sindacati – se di questa vicenda è stata resa edotta S.E. Il Prefetto nel corso dell’incontro tenutosi in Prefettura, proprio per rafforzare l’attività di controllo per il contrasto alle attività di abbandono dei rifiuti. (e a giudicare dallo spettacolo offerto dalla città crediamo ce ne sia veramente bisogno).

Chissà se di questa strampalata iniziativa sono al corrente il Consiglio e il Sindaco (che nella veste di Presidente della Provincia aveva più volte assicurato la valorizzazione delle figure professionali trasferite in Comune), o se anche questa volta la politica ammainerà bandiera facendosi scudo del comodo alibi dei tecno burocrati, padri e padroni delle amministrazioni pubbliche”.

Alle domande dei sindacati ha immediatamente risposto l’assessore Cristhia Falchetti Ballerani. L’assessore alle Risorse Umane, condividendo le proteste dell’Usb, punta il dito contro il comandante della Polizia Municipale di Terni Federico Boccolini, reo, secondo l’assessore, di non aver ancora messo a regime i tre neo assunti. “Non sono stati ancora collocati. Stanno ancora facendo affiancamento. Non è ammissibile – accusa l’assessore Ballerani – che il dirigente non tenga conto dell’indirizzo del Consiglio Comunale e della Giunta, soprattutto in un momento particolarmente delicato come quello di adesso in cui le specifiche competenze dei tre neoassunti sarebbero fondamentali”.

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