"Terni città sicura", bilancio di Prefetto e Questore | Anno di intenso lavoro per le forze dell'ordine - Tuttoggi.info

“Terni città sicura”, bilancio di Prefetto e Questore | Anno di intenso lavoro per le forze dell’ordine

Luca Biribanti

“Terni città sicura”, bilancio di Prefetto e Questore | Anno di intenso lavoro per le forze dell’ordine

Dalla vertenza Ast, all'occupazione, dall'immigrazione al terremoto, i numeri del 2016
Ven, 30/12/2016 - 14:12

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“Terni è una città sicura” il Prefetto di Terni, Angela Pagliuca, e il Questore, Carmine Belfiore, hanno tracciato questa mattina, nell’ambito della conferenza di fine anno, il profilo di una città che mantiene ancora una “forte coesione sociale”.

Il Prefetto e il Questore

Il Prefetto e il Questore

Nonostante i crimini siano tutti con una tendenza in calo, -53% dei furti in abitazione è uno degli indicatori più significativi, quest’anno è stato particolarmente intenso per la Prefettura; a partire dalla vertenza Ast, il drastico calo dell’occupazione in tutta la provincia, passando per il terremoto che ha colpito il centro Italia, fino alla gestione della complessa emergenza dell’accoglienza degli richiedenti asilo e degli immigrati: “Già dal 24 agosto la Prefettura ha avuto luci accese anche di notte per essere operativa nella gestione dell’emergenza terremoto. Grazie a tutte le forze dell’ordine – sottolinea il Prefettoalla Polizia di Stato, all’Arma dei Carabinieri, al Corpo Forestale dello Stato, alla Guardia di Finanza, e all’encomiabile lavoro dei Vigili del Fuoco, abbiamo dato il nostro contributo per aiutare e supportare le popolazioni terremotate”.

Il Questore, Carmine Belfiore, nell’augurare un buon anno alla città, ha ricordato che “non sempre, al calo degli indicatori di criminalità corrisponde un aumento della sicurezza percepita dei cittadini, per questo ci impegniamo ad essere presenti sul territorio. Nonostante Terni sia una città abbastanza estesa – aggiunge Belfiore – non ci sono zone ‘oscure’, cioè tutti i quartieri sono presidiati dalle forze dell’ordine, grazie a una proficua e costante collaborazione. Ringrazio tutti i cittadini – conclude il Questore – per l’aiuto che ci danno nella ‘sicurezza partecipata’ e voglio ricordare loro che è molto meglio una segnalazione a vuoto piuttosto che una telefonata in meno ai numeri di emergenza”.

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14 riunioni del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza, 18 riunioni tecniche di Coordinamento delle Forze di Polizia e la ricostituzione del Gruppo interforze per i controlli antimafia preventivi, sono alcuni dei numeri della Prefettura, ai quali vanno aggiunti i tavoli di coordinamento e i gruppi di lavoro del Comitato di coordinamento per la prevenzione delle truffe, in particolare di natura finanziaria, agli anziani e alle persone dotate di bassa educazione finanziaria; il Coordinamento delle attività previste nel Protocollo d’intesa per la promozione in ambito scolastico della cultura della sicurezza sul lavoro; la Commissione Provinciale Pubblici Spettacoli per la sicurezza delle manifestazioni calcistiche e i Tavoli “furti e rapine ai danni di autotrasportatori” e “abbandono e roghi di rifiuti”.

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Grande attenzione istituzionale è stata dedicata anche al sicurezza e alla circolazione stradale con il Comitato Operativo di Viabilità e il Piano Provinciale Emergenza Neve, la costituzione del “piano Coordinato di Controllo del Territorio, alle consultazioni elettorali del referendum e delle elezioni comunali di Amelia, Montecastrilli, Avigliano, Castel Giorgio, Otricoli e Parrano).
Sono stati riscontrati 1118 assegni senza provvista e senza autorizzazione, 2935 ricorsi amministrativi per violazioni del Codice della Strada, 501 sequestri e fermi di autoveicoli, 498 sospensioni di patente e 16 revoche di patenti.

Particolare attenzione è stata prestata ad ambiente e immigrazione con 197 espulsione di cittadini extracomunitari che avevano perso i requisiti per stare nel territorio nazionale e 25 allontanamenti di cittadini comunitari. Le richieste di di asilo sono state 620, 591 maschi e 29 femmine, con una prevalenza di cittadini nigeriani (28%), del Gambia (14%) e del Sengal (12%), distribuiti in 81 centri di accoglienza in 16 comuni della provincia.

Lo sportello per l’immigrazione ha stipulato 184 accordi di integrazione e 128 ricongiungimenti famigliari. Sono state presentate 492 istanze di richiesta di cittadinanza italiana, tra le quali 110 per matrimonio e 382 per residenza, con una prevalenza di cittadini albanesi (107) e rumeni (75); concessi 288 decreti di concessione, 108 per matrimonio e 180 per residenza.

Impegnativo anche l’anno per il Nucleo Operativo per le Tossicodipendenze, con 204 segnalazioni di assuntori, 161 di droghe come hashish e marijuana e 43 per le altre tipologie di droghe dette ‘pesanti’. I segnalati sono in prevalenza italiani, ben 168, mentre gli stranieri sono 36, con una netta prevalenza di uomini, 189, rispetto alle donne, appena 15.

L’attività della Prefettura si è poi svolta anche a livello di prevenzione con una serie di protocolli d’intesa istituzionali che hanno facilitato i rapporti con le forze sociali del territorio: “Prevenzione della criminalità in banca”; “Protocollo di legalità con Acciai Speciali Terni”; “La legalità come elemento di sviluppo e crescita sociale ed economica”; “Attività di volontariato svolta dai migranti”

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