Ternana a caccia di punti salvezza e della gloria che deriva dalla vittoria del derby dell’Umbria; Perugia che culla il sogno playoff. Con questi presupposti rossoverdi e biancorossi si sono affrontati al “Liberati” di Terni di fronte a circa 12mila spettatori nell’81° derby dell’Umbria.
Diciamo subito che non è stato un derby entusiasmante o dagli alti contenuti tencico-agonistici. Forse proprio dal punto di vista delle emozioni era lecito aspettarsi qualcosa di più. soprattutto dopo una vigilia che sembrava aver acceso gli animi di tifosi e calciatori. Ma in campo si sono viste due squadre che hanno badato più a non subire reti piuttosto che ad attaccare. Ne è scaturita una partita lenta e con poche occasioni da gol, giocata sopratutto a centrocampo, dove il Perugia, soprattutto nella ripresa dove ci si aspettava un cambio di passo, si è limitato a controllare senza cercare l’affondo.
Nel primo tempo sicuramente meglio ha fatto la Ternana che è scesa in campo col giusto piglio e senza timori reverenziali nei confronti del più attrezzato Perugia che ha scelto di aspettare i padroni di casa per poi cercare la ripartenza. Nei primi minuti Gavazzi sembra il giocatore più in palla tra i 22 in campo e all’11’ scalda il “Liberati” con una conclusione di poco alta sopra la traversa e al 16’ colpisce la trasversale di Koprivec.
Smaltito lo spavento il Perugia mette il naso in area avversaria e si rende pericoloso con Ardemagni e Fossati sul finale di gara.
Nella ripresa partono bene entrambe le squadra, con il Perugia pericoloso al 4’ con Mantovani che impegna Brignoli e Viola, dopo un break a centrocampo, si presenta dai venti metri palla al piede, ma il suo sinistro è debole e finisce tra le braccia dell’estremo ospite.
Il Perugia è più manovriero visto che la Ternana abbassa il baricentro della squadra; i centrocampisti del Perugia riescono a scambiare facilmente orizzontalmente per poi cercare la profondità al momento giusto. Sale il centrocampo biancorosso; Palumbo e Gavazzi sembrano un po’ usciti dal gioco e non riescono più a fare filtro davanti alla difesa e proporsi nel gioco offensivo come avevano fatto nella prima frazione di gioco. È comunque la Ternana al 21’ della ripresa ad avere l’occasione per il vantaggio: Avenatti controlla dai 18 metri ma la sua conclusione non impensierisce Koprivec. Risponde Falcinelli al 25’ che in contropiede cerca un sinistro a giro che sfila di poco a lato del secondo palo con Brignoli fuori causa.
Il Perugia mantiene il pallino del gioco a centrocampo ma non affonda, mentre la Ternana, con l’ingresso di Bojinov, cerca la profondità cercando di sfruttare la velocità del bulgaro. Al 42’ Nicco su girata fa venire i brividi al “Liberati” e si ripete al 46’ con una bella conclusione dai 20 metri con palla che finisce fuori di un metro dal palo destro di Brignoli. Finiscono qui le emozioni di Ternana e Perugia, con un risultato prevedibile e che, almeno nella seconda parte della ripresa, ha accontentato entrambe le squadre.
TERNANA (3-5-2): Brignoli; Valjent, Meccariello, Popescu; Fazio, Gavazzi, Viola, Palumbo (42’ st Crecco), Vitale (25’ st Janse), Ceravolo (25’ st Bojinov), Avenatti. Allenatore: Tesser. In panchina: Sala, Falletti, Dugandzic, Russo, Dianda, Eramo.
PERUGIA (3-5-2): Koprivec; Goldaniga, Giacomazzi, Mantovani; Nielsen (25’ st Nicco), Fossati, Verre, Faraoni, Fabinho (37’ Crescenzi); Falcinelli, Ardemagni (16’ st Lanzafame). Allenatore: Camplone. In panchina: Amelia, Hegazi, Taddei, Fazzi, Baldan, Parigini.
Arbitro: Mariani di Aprilia (assistenti Valeriani e Segna)
Ammoniti: 2’ pt Meccariello (T), 2’pt Ardemagni (P), 22’ pt Popescu (T), 31’ pt Goldaniga (P), 2’ st Vitale (T), 20’ st Faraoni (P), 49’ st Meccariello secondo giallo
Espulsi: 49’ st Meccariello
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