Un primo tempo deludente al di là di ogni peggiore aspettativa quello rossoverde: va bene gli assenti, va bene l’infortunio di Avenatti a metà primo tempo, ma la prestazione della Ternana della prima frazione di gioco è davvero poca cosa. L’Entella si è presentata a Terni senza fare barricate e senza portare un pressing forsennato sui portatori di palla, circostanza che, almeno in teoria, avrebbe dovuto favorire le maggiori qualità di palleggio dei rossoverdi. Qualcosa di positivo si è visto dal giovane classe ’94 Dugandzic, comunque poi sparito nel secondo tempo, ma davvero troppo poco per una squadra che in casa dovrebbe avere la cattiveria agonistica e la determinazione che servono per far tornare il “Liberati” il fortino di una volta e che tante volte Tesser ha chiesto ai suoi.
Entrando in cronaca, al 12’ il primo squillo è di Ceravolo che, defilato sulla destra si accentra calciando però su Paroni. Tre minuti dopo il crack, l’ennesimo, della difesa della Ternana: Fazio e Bastrini si perdono Sforzini in area che su un lungo cross dalla destra incorna di testa battendo Sala. Al 20’ su ribattuta di calcio d’angolo, la sfera capita sui piedi di Ceravolo ben appostato in area di rigore, ma il tiro è da dimenticare.
Al 32’ Dugandzic fa vedere che ha un sinistro formidabile, ma la sua fiondata sfila sul palo del portiere. Ci prova senza successo anche l’atro giovane classe ’94, Milinkovic, anche lui dalla distanza, ma la sua conclusione trova solo l’esterno della rete.
Nella ripresa le cose non vanno certo meglio, anzi. L’unica volta che la Ternana si è affacciata nell’area avversaria è stato all’11’, quando Meccariello è stato affondato in modo sospetto in area avversaria; roba per moviole. Ma questo è tutto.
Al 13’ ingenuità di Fazio che si fa espellere lasciando i compagni in 10. Per i primi venti minuti non si conta neanche un’occasione, con l’Entella che ovviamente non ha interesse ad accelerare e la Ternana che non forze fisiche e mentali per reagire alla difficile situazione. Al 30’ della ripresa la Ternana affonda con la seconda espulsione: Popescu commette il secondo fallo a centrocampo e il sig. Chiffi estrae il secondo giallo. Per la Ternana è notte fonda. Paradossalmente la Ternana produce il suo massimo sforzo per pervenire al pareggio proprio in 9, ma al dilà di qualche palla buttata in area avversaria non si contano vere occasioni da gol per i rossoverdi. Gli uomini di Tesser sembrano comunque svegliati dal torpore che sembrava aver dominato l’inerzia della gara, mettendo in campo cattiveria e foga agonistica. Ma il cambiamento arriva a partita ormai quasi finita.
Ma al 45′ arriva il colpo di scena: fallo di mano di un difensore dell’Entella su cross dalla sinistra della Ternana e il fischietto di Padova conceda la massima punizione. Dagli 11 metri si presenta Vitale, ma il suo tiro viene neutralizzato da Paroni. Per la Ternana è la settima sconfitta in casa, mentre è festa grossa in casa Entella che può gioire per una vittoria ottenuta con la sola vera occasione creata.
Ternana: Sala, Fazio, Meccariello, Bastrini, Popescu, Russo, Viola, Crecco (14’ st Vitale), Milinkovic (10’ st Gavazzi), Ceravolo, Avenatti (26’ Dugandzic). A disp: Gava, Janse, Valjent, Ferronetti, Dianda, Palumbo. All. Attilio Tesser
Entella: Paroni, Belli, Ligi, Cesar, Iacoponi, Volpe (34’ st Troiano), Staiti, Di Tacchio, Sforzini, Mazzarani (19’ st Botta), Masucci (38’ st Cutolo). A disp: Ayoub, Troiano, Costa, Rozzi, Lanini, Battocchio, Lanini S. All. Luca Prina
Arbitro: Sig. Chiffi Daniele di Padova
Marcatori: 15’ Sforzini (E)
Ammoniti: 35’ pt Sforzini (E), 41’ pt Fazio (T), 27’ st Popescu (T), 38’ st Di Tacchio (E)
Espulsi: 13’ st Fazio per doppia ammonizione (T), 30’ st Popescu per doppia ammonizione
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