Lo svincolo di Scopoli resta al centro del dibattito politico cittadino e regionale, ed ora a battere i pugni sul tavolo è lo stesso sindaco Nando Mismetti che senza troppi giri di parole lancia una sorta di ultimatum direttamente alla presidente della Regione dell’Umbria, Catiuscia Marini.
Ieri mattina, in apertura della seduta del consiglio comunale, il primo cittadino ha informato la massima assise cittadina sulle ultime novità in merito alla vicenda. Secondo quanto riferito, le resistenze della Sovrintendenza umbra sono state finalmente superate ed il veto posto a suo tempo, controfirmato dal ministro Dario Franceschini, potrebbe cadere con la presentazione di un nuovo progetto da affidare alla Quadrilatero e che recepisca le indicazioni prescritte.
Ma il sindaco di Foligno questa volta vuole, anzi pretende impegni precisi. “In Regione mi sembra che siano tutti d’accordo sulla necessità di questa opera, non solo per la Val Menotre ma anche e soprattutto per la Valnerina ed un’intera fascia dell’Umbria – sottolinea Mismetti – che rappresenta un collegamento fondamentale soprattutto sul piano della sicurezza, come ha dimostrato l’emergenza neve e la crisi sismica. Se c’è la volontà politica, si debbono trovare anche le risorse – rileva il primo cittadino folignate – quindi, o la presidente Marini riesce a far rientrare lo svincolo di Scopoli nel pacchetto di interventi strategici per la ricostruzione del centro Italia, o si faccia carico della realizzazione dell’infrastruttura con fondi regionali. Non è impossibile trovare sette milioni di euro – conclude Mismetti – poi si farà rivalsa sul ministero delle Infrastrutture o dell’Anas, ma questa storia deve finire”.